Basilicata

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: in Basilicata vaccini alle persone con la sindrome di down

In aumento numero ricoverati. Ma terapie intensive non sature

Redazione Ansa

(ANSA) - POTENZA, 31 MAR - In notevole aumento il numero delle persone ricoverate, ma i posti covid nelle terapie intensive non saturi: è uno degli aspetti più significativi di una giornata di pandemia segnata in Basilicata anche dall'annuncio del presidente della Regione, Vito Bardi, dell'avvio da venerdì prossimo, 2 aprile, delle vaccinazioni per le persone con la sindrome di Down. Nel dettaglio "si comincerà venerdì mattina da Potenza, "per poi continuare il pomeriggio nel distretto del Vulture-Melfese e sabato a Matera. Potrà vaccinarsi - ha aggiunto il governatore lucano - anche chi si prende cura per tutta la vita di queste persone speciali".
    Lo stesso Bardi ha poi evidenziato che secondo gli ultimi dati della Fondazione Gimbe, "la Basilicata è la regione italiana con la minor saturazione delle terapie intensive di pazienti Covid". Oggi la task force regionale ha comunicato che sono 14 le persone attualmente ricoverate nelle terapie intensive, pari a circa il 15% dei posti covid-disponibili, una percentuale lontana dalla soglia d'allerta del 30%. "Proteggere i più fragili - ha concluso il presidente della Regione - funziona".
    Gli altri dati diffusi dalla task force hanno riguardato il processamento nelle ultime 24 ore di 1.324 tamponi molecolari: 158 sono risultati positivi al coronavirus e di questi 145 appartengono a residenti in regione. Ieri sono stati inoltre registrati altri due decessi, con il totale delle vittime lucane quindi salito a 429. Sono 184 (16 in più di ieri) le persone ricoverate tra gli ospedali di Potenza e Matera e con 89 guarigioni registrate ieri (in totale 13.997), il numero dei lucani attualmente positivi è di 4.523 (4.339 in isolamento domiciliare).
    Intanto, oggi a Melfi è stato effettuato un ulteriore screening nella casa circondariale dove ieri sono stati scoperti una quarantina di casi positivi. E sempre nella città federiciana oggi l'Asp (l'Azienda sanitaria di Potenza) ha presentato "il primo dispositivo indossabile di Telemedicina Si chiama 'T1': è un cerotto in grado di monitorare diversi parametri vitali e sarà utilizzato inizialmente per pazienti Covid e Covid negativizzati". (ANSA).
   

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