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Ramadan, una app per guidare i pellegrini in Arabia Saudita

Su piattaforma disponibili date per evitare il sovraffollamento

Redazione Ansa

ROMA - L'Arabia Saudita ha deciso che i pellegrini possano ora usare, durante il Ramadan, al via il 23 marzo, i permessi attraverso la piattaforma Nusuk per praticare l'Umrah, il pellegrinaggio nei luoghi minori della tradizione islamica. Il ministero dell'Hajj e Umrah (la Sacra Moschea della Mecca e gli altri luoghi religiosi minori), riporta il sito The National, afferma infatti che la piattaforma internet aiuterà i pellegrini sauditi e che vengono dall'estero a trovare le date possibili per effettuare l'Umrah, basandosi sulla capacità di accoglienza della Mecca.
Per poter avere il permesso di visita i pellegrini che arrivano dall'estero dell'Arabia Saudita devono avere un visto valido, mentre i residenti sauditi possono avere il permesso alla visita anche dall'app Tawakkalna, dimostrando di non avere il covid. Il ministero ha anche avvisato i pellegrini durante il Ramadan di assicurarsi di avere un permesso di visita per evitare il sovraffollamento.
L'arabia Saudita ha anche reso noto che i visti dei pellegrini sono stati semplificati per i residenti nel Consiglio per la cooperazione del Golfo Persico (Gcc) che possono chiedere il visto attraverso la piattaforma ufficiale del governo saudita per i turisti in arrivo, con un processo semplice per "esplorare le varie regioni del regno - spiegano dal ministero - ed effettuare i rituali dell'Umrah".
La Saudi Press Agency afferma che il provvedimento fa parte degli sforzi del ministero saudita del Turismo per dare ai residenti del Gcc la possibilità di "visitare località turistiche, partecipare a eventi di intrattenimento ed esplorare i siti storici del reame durante il Ramadan".

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