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Nuovi itinerari Mediterranei in Giornata Mondiale del turismo

A Riad esperti mondiali, Tunisia ed Egitto lanciano nuovi tour

Redazione Ansa

NAPOLI - Una giornata mondiale del turismo che si svolge a Riad, in Arabia Saudita, ma coinvolge tutti i Paesi del pianeta, con particolare partecipazione dei Paesi del Mediterraneo, con un focus su "Turismo e investimenti verdi" che valorizzano gli scenari e i prodotti locali. E' questo l'evento che l'Onu ha organizzato per domani e dopodomani, in occasione della Giornata mondiale del turismo (27 settembre) , che quest'anno si concentra sugli investimenti verdi dei diversi Paesi, puntando sulle iniziative per raggiungere lo sviluppo sostenibile indicato dall'Onu entro il 2030.

Riad aveva già ospitato l'evento nel 2019 e vedrà ospiti ministri e imprenditori internazionali del settore, ma anche esperti dei mercati turistici mondiali che esamineranno insieme il ruolo degli investimenti per un turismo sostenibile, esplorando le strade per aumentare al meglio gli investimenti di ogni Paese. L'Arabia Saudita ospita l'evento anche sulla forza della propria enorme crescita turistica, la più forte in questo momento nei Paesi G20. Il ministro saudita del Turismo Ahmed Al-Khateeb ha sottolineato che ospitare questo evento intende anche sottolineare il ruolo centrale del Paese nel futuro del turismo sostenibile. A Riad, spiegano dal ministero saudita per il turismo, verranno affrontati in molti incontri quattro argomenti principali: gli investimenti verdi, il dialogo interculturale, gli investimenti globali nel turismo, e come collegare i gap di innovazioni tra i Paesi. L'Arabia Saudita ha già disegnato i propri investimenti nel settore come studiato nei giorni scorsi al Future Hospitality Summit di Abu Dhabi, dove sono state illustrate le prospettive per la crescita e lo sviluppo dell'industria dell'ospitalità e i maggiori investimenti previsti nel settore.

Ma la giornata mondiale del turismo coinvolgerà tutti i Paesi partecipanti e anche i diversi luoghi del mondo. Tra i Paesi del Mediterraneo spicca l'iniziativa della rotta culinaria in Tunisia: verrà presentata infatti il programma di esperienze per i turisti sulla cucina tradizionale, in una rotta costruita insieme da agricoltori, chef e imprenditori del turismo che hanno stabilito un percorso che attraversa sei regioni del Paese seguendo gli ingredienti: le olive, la salsa tipica harissa, il polipo, il vino e i datteri, in percorsi che si possono approfondire sul sito larouteculinairedetunisie.info.

L'Egitto porta invece il proprio programma a favore del turismo rurale che coinvolge il paesino di Naga Oun. Il nuovo luogo turistico è stato ideato dagli studenti del settore all'università di Alessandria: il piccolo centro è famoso per le coltivazioni effettuate sulle terrazze degli antichi edifici, per l'artigianato dei tappeti e della seta. Naga Oun sta diventando quindi una delle destinazioni mondiali per il turismo che vuole fare conoscere bene le tradizioni antiche e ancora vive di piccoli centri.

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