(ANSAmed) - NAPOLI, 19 SET - Il settore dell'ospitalità per i
turisti in Medio Oriente è il più forte del mondo. E' quanto
emerge dall'analisi del settore turistico di Str (Smith Travel
Research), azienda analitica affidabile e internazionale del
turismo.
Il mercato degli hotel nel Medio Oriente, scrive il
quotidiano emiratino The National, offre infatti i dati migliori
sull'occupazione di spazio dedicato ai turisti e sui prezzi per
le stanze. In media l'affitto nell'area mediorientale per stanza
è arrivato a 160 dollari al giorno dall'inizio 2023, superiore
alla media di 142 dollari degli Usa, dei 141 dollari in media
dell'Europa e ai 90 dollari dell'area Asia-Pacifico. In
particolare c'è stata una forte scalata, spiega Philip Wooller,
direttore dell'area Medio Oriente e Africa per la STR per gli
alberghi di Dubai che hanno superato la media regionale
arrivando a 171 dollari di media nella città dove l'occupazione
degli alberghi ha raggiunto la quota del 76%.
La media di tariffa degli hotel ad Abu Dhabi ha raggiunto i
130 dollari al giorno con un'occupazione del 70% di media nella
prima parte del 2023, ma la città più in alto nella graduatoria
è Gedda che ha raggiunto una media di costo di stanza di 220
dollari al giorno. "Dai dati - ha spiegato Wooller - emerge che
il Medio Oriente è il mercato più forte nel mondo". Il fattore
positivo emerge nonostante le oscillazioni mondiali che restano
dell'economia. La Regione ospita le grandi economie come quella
dell'Arabia Saudita e il posto centrale al mondo di Dubai come
punto di riferimento sui viaggi di divertimento e di affari, un
doppio binario che sta registrando una totale rimonta nel
settore di arrivo dei turisti nel primo quarto del 2023, con un
livello di arrivi che ha superato del 15% quello di arrivi nel
periodo pre-covid del 2019. Dai dati della banca internazionale
Hsbc il Medio Oriente ha la più alta fetta del pil prodotta dal
turismo, arrivando al 5%, e quindi suggerendo agli operatori che
la regione mediorientale possa raccogliere ora la crescita
economica dovuta alla forte ripresa del turismo.
A Dubai il RevPar (fatturato generato per ogni camera
d'albergo) cresce nel 2023 dell'1,6% e vede comunque un aumento
degli arrivi, con una previsione di aumento ancora per il 2024
che raggiungerà probabilmente l'1,9% del RevPar. Secondo i dati
del Dubai Media Office, i visitatori internazionali per Dubai da
gennaio a giugno 2023 sono saliti del 20% rispetto all'anno
precedente, con l'emirato che ha ospitato 8,5 milioni di
visitatori esteri, superando il dato pre-epidemia di 8,3 milioni
nella prima metà del 2019. L'Arabia Saudita ha raggiunto nel
secondo quarto del 2023 una crescita di turisti dell'1,2% e sta
aumentando gli arrivi non legati alle trattative economiche
legate al petrolio del Paese, grazie all'aumento di eventi di
intrattenimento, cultura e grandi eventi sportivi che oltre agli
arrivi internazionali creano anche lavoro nel Paese. (ANSAmed).
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Crescita turismo in Medio Oriente più forte del mondo dopo covid
Aumentano prezzi, ma crescono arrivi in Arabia Saudita e Dubai