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Tunisia, in aumento le entrate turistiche e le rimesse dall'estero

Banca centrale, fattori che hanno portato miglioramento bilancia

Turisti in gita al villaggio di Sidi Bou Said in Tunisia

Redazione Ansa

TUNISI - Le entrate del settore turistico e i trasferimenti effettuati dai tunisini espatriati (Tre) coprono il 164% del servizio del debito estero, secondo i dati provvisori pubblicati dalla Banca Centrale della Tunisia (Bct).

Al 31 agosto, i ricavi del turismo hanno raggiunto i 5.165,5 milioni di dinari (circa 1.614 mln di euro) contro i 3.508 mln di dinari (1096,25 mln di euro) dello stesso periodo dell'anno precedente, registrando un notevole aumento di 1.656,7 mln di dinari (517 mln di euro). In aumento anche i trasferimenti effettuati dagli espatriati tunisini, cresciuti di quasi 248,9 mln di dinari, passando da 4.871,2 mln alla fine di agosto 2022 a 5.121,1 mln alla fine di agosto 2023.

L'istituto emittente ha sottolineato che le entrate turistiche e i trasferimenti Tre (10.285 mln di dinari) hanno contribuito a coprire il servizio cumulativo del debito estero il cui valore è stimato in 6.289,5 mln di dinari. D'altro canto, i servizi del debito estero hanno registrato un aumento di quasi 503,1 milioni e il miglioramento degli indicatori del settore estero ha permesso in generale di aumentare le riserve in valuta estera raggiungendo, al 6 settembre 2023, 116 giorni di importazione contro 113 giorni alla stessa data dell'anno precedente, ovvero: 26.291,4 mln di dinari. La valuta locale si è apprezzata rispetto al dollaro del 3,4% sapendo che il tasso di cambio di un dollaro è attualmente stimato a 3,12 dinari.

Diversi fattori, tra cui il controllo del bilancio e del deficit della bilancia dei pagamenti, da un lato, e il miglioramento delle entrate turistiche e dei trasferimenti degli espatriati, dall'altro, hanno portato al miglioramento del settore estero della Tunisia, scrive la Banca centrale.

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