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Turismo: in Tunisia, prenotazioni in aumento del 30%

Primi segnali di ripresa del settore

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 22 MAG - Primi segnali di ripresa del turismo in Tunisia. In vista della nuova stagione, le prenotazioni sono aumentate del 30% rispetto al 2019, anno di riferimento pre-pandemia. Lo ha affermato il presidente della Federazione tunisina delle agenzie di viaggio e turismo, Ahmed Betaieb (Ftav).

In una dichiarazione all'agenzia Tap, Betaieb ha sottolineato che la destinazione tunisina ha riacquistato la sua attrazione grazie agli sforzi compiuti da tutte le parti interessate, prevedendo un aumento del numero di pernottamenti nelle unità alberghiere in Tunisia a tassi compresi tra il 20 e il 30% rispetto al 2019 (anno di riferimento). Il presidente della Ftav ha affermato che il numero di turisti dai tradizionali mercati europei (Germania, Francia e Inghilterra) è tornato al livello del 2019, mentre è emerso un nuovo mercato, l'Armenia.

Il mercato russo che, insieme a quello algerino, aveva salvato la stagione turistica nel 2019, è invece assente a causa della guerra russo-ucraina.

Ma gli indicatori positivi non dovrebbero mettere in ombra le sfide e i problemi affrontati dalle agenzie di viaggio e dal settore turistico, ha affermato ancora Betaieb. Tra questi la scarsità del parco autobus, la difficoltà ad ottenere le licenze per rifornire e rinnovare il parco dei mezzi di trasporto, la mancanza di manodopera "qualificata" in alcune specialità turistiche per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi, nonché l'impossibilità di coinvolgere il settore privato nel risolvere e discutere le questioni relative al settore del turismo in Tunisia prima di prendere decisioni. La Tunisia aveva attirato 9 milioni e 30 mila turisti fino al 20 dicembre 2019 (anno di riferimento prima del covid-19), secondo i dati forniti dall'allora ministro del Turismo, René Trabelsi. (ANSAmed).

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