(di Ida Bini)
(ANSAmed) - LA VALLETTA, 2 MAG - L'arcipelago maltese regala
in primavera passeggiate lungo sentieri che profumano di fiori,
erbe aromatiche e macchia mediterranea. È possibile camminare
nella natura di Malta e Gozo lungo percorsi segnalati e scoprire
panorami e odori inediti.
Il viaggio alla scoperta dei profumi maltesi parte dal centro
Argotti Botanic Gardens & Resource di Floriana, dove sono
conservati l'erbario nazionale e una collezione botanica di
piante tipiche della zona mediterranea. La raccolta contiene
arbusti di ogni dimensione, dai piccoli fiori spontanei ai
grandi alberi. Spostandosi lungo la costa fino a Pembroke si
incontra una riserva naturale di circa 97 ettari: qui
predominano il timo mediterraneo, dall'inconfondibile e
avvolgente profumo, e la scilla di mare, un fiore che, seppur
tossico, veniva utilizzato per la cura delle malattie cardiache,
renali e respiratorie e per le sue proprietà diuretiche ed
espettoranti.
Camminando lungo le scogliere di Dingli, il punto più alto
delle isole maltesi, è possibile avvistare arbusti di timo e
salvia; da maggio i colorati fiori rosa violacei che si
protendono verso il mare ricoprono le piante di
Cheirolophuscrassifolius, conosciuta anche con il nome di
centauro maltese, eletto fiore nazionale. Questo arbusto
autoctono cresce dai 20 ai 50 centimetri di altezza e, al tatto,
emana un dolce profumo aromatico.
Nel comune di Marsaxlokk, su una penisola nel sud-est di
Malta, si adagia il parco naturale di Xrobb I-Ghagine che ospita
un centro per lo sviluppo sostenibile. E' uno dei pochi luoghi
naturali sulla terraferma dove è facile vedere la
stratificazione della roccia calcarea locale, la Globigerina,
altrimenti osservabile solo dal mare con un giro in barca. La
conformazione geologica dell'area ospita numerose specie
vegetali tipiche delle zone costiere con una forte tolleranza al
sale, come la steppa e la gariga. Una grande varietà di piante
ed erbe può essere individuata in tutta la riserva, come le
ampie distese di Arthemis Urvilleana, la camomilla di mare
maltese, che riempie l'aria di un dolce e calmante profumo.
Sull'isola di Gozo si parte da Għarb, villaggio di origine
medievale dove si trova il piccolo museo dedicato a Francis
Xavier Mercieca, contadino e guaritore. La sua conoscenza delle
antiche piante medicinali, e le sue capacità di impiegarle a
scopo curativo, lo hanno reso famoso in tutto il Mediterraneo.
Għarb si trova vicino all'arco naturale di roccia calcarea
conosciuta come Wied il-Mielah dove, incamminandosi lungo un
sentiero, si scoprono erbe e piante selvatiche in un ambiente
spettacolare e, con un po' di fortuna e di attenzione, il raro
centauro maltese.
Sempre sulla costa ovest, nella baia di Dwejra, si trova la
celebre Fungus Rock, conosciuta anche come Hagret il-General, la
roccia del generale. È uno scoglio alto 65 metri completamente
circondato dall'acqua, dove il comandante di uno squadrone delle
galee dei Cavalieri di Malta scoprì il Cynomorium Coccineum, una
pianta usata nella medicina popolare. Sulla costa settentrionale
dell'isola, superata la baia di Qbajjar, si trova una scacchiera
di saline scavata nella roccia, dove si può ammirare la raccolta
tradizionale del sale naturale. Osservando attentamente è
possibile intravedere un'erba tipica che però è considerata
tossica: si tratta del Kromb il-Bahar l iswed, un arbusto nano
che cresce fino a circa 100 centimetri di altezza.
Tipica del Mediterraneo è una pianta perenne che resiste a
condizioni climatiche estreme, cresce nelle fessure, nei muri e
tra le fenditure delle rocce ed è visibile più facilmente in
primavera e in estate, quando fiorisce. Infine, a sud-ovest di
Gozo, c'è un itinerario nella piccola area rurale appena fuori
Kercem, a circa 150 metri sul livello del mare, circondata da
due delle baie più importanti di Gozo: Dwejra a sinistra e
Xlendi a destra. Dal 1981, la prima domenica dopo Pasqua, si
tiene ogni anno una festa primaverile, chiamata Fiera
tal-Ghadira, in cui si commerciano prodotti agricoli e animali
da fattoria. L'intera zona vanta una ricca diversità di flora -
piante autoctone, endemiche e anche specie aliene o introdotte -
e fauna che la rende un luogo ecologico di grande importanza.
(ANSAmed).
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Malta e Gozo, passeggiate tra i profumi
Il lato selvatico dell'arcipelago, tra erbe e piante officinali