(ANSAmed) - ROMA, 01 LUG - Riparte il turismo tra le Dolomiti
Lucane, e dal 3 luglio si torna a sperimentare il 'Volo
dell'Angelo', il primo impianto italiano a moto inerziale e il
più lungo di Europa con cui sorvolare le bellezze del parco
naturale che contiene la suggestiva catena montuosa.
L'impianto sarà aperto tutti i giorni (dalle 9.30 alle
18.30) tranne il mercoledì, mentre ad agosto senza interruzioni
e fino al 7 novembre seguendo il calendario su
www.volodellangelo.com. Si tratta della 14.ma stagione di
apertura del Volo e, a giudicare dalle prime prenotazioni on
line, tutto lascia immaginare che anche questa stagione genererà
rilevanti flussi di "angeli senza ali".
Si vola a 120 chilometri orari lungo un carrello, che
scorre lungo un cavo d'acciaio (collegato alle due estremità
opposte dei due paesi di Castelmezzano e Pietrapertosa) e due
sono le stazioni di "partenza e arrivo": la prima, detta di San
Martino, parte da Pietrapertosa (la stazione di lancio è quasi
nel cuore del paese, a metà della scalinata che porta al
castello arabo-normanno e la quota di partenza supera i 1.000
metri) e arriva a Castelmezzano (quota di arrivo 859 mt) dopo
aver percorso 1415 metri e raggiungendo una velocità massima di
110 Km/h.
La linea Paschiere, invece, permette di lanciarsi da
Castelmezzano (il punto di partenza si raggiunge con una
camminata di 20 minuti, in un ambiente selvaggio e
incontaminato; quota di partenza 1.019 metri) e arriva a
Pietrapertosa (quota di arrivo 888 metri), su una distanza di
1.452 metri
Era il 2007 quando il sogno di una rinascita turistica dei
borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa ha preso vita. Allora
sulle guglie e sui picchi d'arenaria volarono in 3.155. Negli
anni le cifre sono cresciute, fino alla scorsa estate, quando,
nonostante la pandemia, si è tagliato il traguardo di 17.100
voli (secondo nella classifica solo al 2017 che registrò il boom
di 19.026 voli).
A raggiungere i due borghi - inseriti tra i più belli
d'Italia - sono stati turisti provenienti principalmente dalla
Puglia (il 28%), dalla Campania (il 14%), dal Lazio del 10%. Ha
tenuto bene la stessa Basilicata con il 14%, ma anche dal Nord
si è registrato il 7,50% di presenze lombarde.
«Castelmezzano e Pietrapertosa sono diventati, nel tempo,
meta di turismo culturale, di relax, di camminate e arrampicate,
avventure outdoor e percorsi degustativi», raccontano Nicola
Valluzzi, sindaco di Castelmezzano e Maria Cavuoti, sindaco di
Pietrapertosa.
«Il turismo di prossimità si è rilevato per i nostri paesi
un'opportunità e stiamo lavorando, anche quest'anno, per
accogliere quanti più appassionati nel segno della sicurezza, di
promozioni speciali da parte delle strutture ricettive, di
eventi, garantendo sempre la giusta distanza e le misure
standard di sicurezza». (ANSAmed).
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Dolomiti lucane, riparte il 'Volo dell'Angelo'
Da sabato 3 riapre impianto volo inerziale più lungo d'Europa