(ANSA) - TUNISI, 17 NOV - Il governo tunisino ha varato
una serie di misure a sostegno del settore turistico colpito
duramente dalla crisi da coronavirus. Le ha annunciate il
ministro del Turismo e dell'artigianato Habib Ammar durante una
conferenza stampa organizzata alla Kasbah, spiegando che la
ratio di tali disposizioni è la salvaguardia posti di lavoro e
la continuità dei pagamenti degli stipendi.
Il ministro ha evidenziato le ripercussioni dell'attuale
crisi sui lavoratori che si trovano in una difficile situazione
sociale. Per lui tre cifre offrono una panoramica della reale
situazione del settore: il calo degli ingressi del 77,7%, il
calo dei ricavi del turismo del 61,7% e il calo del numero dei
pernottamenti dell'80,5% al mese di ottobre.
Tra le misure, un bonus di 200 dinari per i dipendenti in
disoccupazione tecnica e le guide turistiche, l'annullamento
della quarantena per i turisti che visitano il Sud del Paese
nell'ambito del turismo sahariano, che potranno entrare in
Tunisia, con la sola presentazione del test negativo, a patto
che lo facciano con viaggi organizzati.
Inoltre, fino al 31 marzo 2021, sarà messo in atto un
programma di incentivazione per il turismo interno, che sarà
finanziato dal fondo per lo sviluppo della competitività nel
settore turistico. Sarà integrato da un programma di sostegno al
collegamento aereo con l'aeroporto internazionale di Tozeur, al
fine di incoraggiare le prenotazioni turistiche nel sud-ovest
del Paese e che sarà finanziato anche da Fodec Tourisme.
(ANSAmed) (ANSA).
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