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Turismo: Rete Camere commercio prepara strategie post-Covid

Mirabilia in primavera riunirà enti per programmare nuove azioni

Redazione Ansa

NAPOLI - Progettare un turismo sicuro e responsabile per il 2021, ripristinare lo scontato diritto di accesso alla cultura, sperimentare azioni nuove su un territorio pilota ed estenderle poi una volta terminata la pandemia su tutto il territorio nazionale.

E' il piano di azione su cui lavora Mirabilia, network di 18 Camere di Commercio italiane fondata dalla Camera di Commercio di Matera nel 2012, nella preparazione dell'edizione 2021 della Borsa Internazionale del Turismo Culturale, in programma alla Reggia di Caserta la prossima primavera. L'idea di riprogettare il turismo parte dai dati di una rete di località, ciascuna con almeno un sito Unesco, che in epoca pre-Covid, cioè fino al termine del 2019, produceva un quinto del turismo italiano per un valore aggiunto stimato di 296 milioni di euro, pari a quello di Portogallo e Finlandia, e produceva il 22% dell'export agro alimentare nazionale.

"Il Covid-19 - spiega Angelo Tortorelli, presidente di Mirabilia - ha sicuramente avuto un impatto sociale, economico e politico molto forte sulle filiere del travel e del turismo culturale, i cui danni sono ancora tutti da quantificare".

Mirabilia, a cui diverse Camere di Commercio straniere chiedono oggi di aderire, si candida dunque a svolgere un ruolo post-pandemia, per riportare in primo piano lo strategico asset economico-turistico in Italia e in Europa.

Mirabilia ci lavora con i suoi rapporti di collegamento e collaborazione con Enti ed Organismi italiani e internazionali e la presenza in diversi progetti Ue sul turismo sostenibile. Il network è anche tra i sottoscrittori del Manifesto Europeo del Turismo. Tra gli obiettivi quello di intercettare le esigenze di nuovi viaggiatori, che vogliono conoscere un'Italia lontana dalle mete tradizionali, unendo cultura, bellezze naturali e cibo. Fanno parte della rete Unioncamere Nazionale e 18 Camere di Commercio: Cciaa della Basilicata (Ente capofila), Cciaa di Bari, Benevento, Caserta, Chieti-Pescara, Crotone, Genova, Messina, Molise, Pavia, Perugia, Pordenone-Udine, Riviere di Liguria, Sassari, Sicilia Orientale, Treviso-Belluno, Venezia Giulia, Verona.

Il punto di partenza e l'obiettivo da tornare a inseguire sono i dati 2019 che per l'ultimo quinquennio parlano, nei territori di Mirabilia, di 25milioni gli arrivi, con un incremento del 25,4% rispetto al 2014 e un'incidenza sul totale nazionale del 19,2%.

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