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Abu Dhabi: Yas Island area protetta per turismo in era covid

Esperimento riuscito per evento UFC Fight Island, ora permanente

Redazione Ansa

(ANSAmed) Napoli, 1 set - Una grande zona sicura, isolata dal resto dell'Emirato e in cui si fanno controlli anticovid regolarmente a tutti. E' questa l'idea nata ad Abu Dhabi per l'evento sportivo UFC Fight Island e che ora il Dipartimento di cultura e turismo dell'emirato vuole rendere permanente per accogliere turisti internazionali nell'era del covid19. L'esperimento della safe zone è durato cinque settimane a Yas Island e ha incluso il circuito di Yas Marina, il campo da golf Yas Links, Yas Beach e il Flash Forum, lo spazio che ha ospitato i combattimenti dell'Ultimate Fighting Championship Fight Island: un'area per circa 2.500 persone che comprende un tratto di 11 km sull'isola di Yas, rimasto chiuso e completamente isolato dal resto dell'emirato.

In linea con i principi del programma di certificazione 'Go Safe', disposto da DCT Abu Dhabi e approvato dal governo, le ampie procedure riguardanti salute e sicurezza rispettate dal personale dell'evento hanno incluso test COVID-19 ogni 72 ore e isolamento precauzionale di 14 giorni. Ora Abu Dhabi prevede di mantenere ed estendere questo progetto in vista del ritorno del turismo e altri eventi nei prossimi mesi, compreso il Gran Premio di Formula 1 in programma a fine 2020. All'interno della 'safe zone' si trovano anche la Du Arena, il forum all'aperto per i concerti, e l'Etihad Arena, destinata a diventare la più grande area indoor polivalente della regione, con 18.000 posti.

"Siamo estremamente orgogliosi del progetto di 'safe zone' che ci ha permesso di offrire questo spazio confortevole e protetto per cinque settimane, consolidando il posizionamento di Abu Dhabi come destinazione sicura e adatta ad esperienze diverse", ha affermato SE Ali Hassan Al Shaiba, Executive Director of Tourism and Marketing DCT Abu Dhabi. (ANSAmed).

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