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Turismo: Forbes, Tunisia tra le 7 mete mondiali post Covid

Il Paese riaprirà le frontiere il 27 giugno

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 3 GIU - La Tunisia è tra i sette Paesi con il potenziale per diventare le principali destinazioni turistiche del mondo nel periodo post-Covid. Lo rende noto la rivista americana Forbes sul proprio sito spiegando come "vivace, con pittoresche spiagge del Mediterraneo, antiche rovine e cucina maghrebina, la Tunisia si stia preparando a divenire la destinazione perfetta per coloro che desiderano sperimentare la vibrante e unica cultura del Nord Africa. Per molti potenziali visitatori, la vasta costa della Tunisia funge da grande attrazione: la penisola nord-orientale di Cap Bon è piena di idilliache spiagge di sabbia bianca, con la vivace capitale di Tunisi a breve distanza. Per gli appassionati di storia, i resti di Cartagine, una delle città più ricche dell'era classica, sono assolutamente da vedere, mentre gli avventurieri più audaci possono fare il trekking verso sud per un tour nel deserto del Sahara, la destinazione perfetta per ammirare i resti degli storici insediamenti berberi". La Tunisia, che è stata in grado di attrarre più di 9 milioni di turisti lo scorso anno, è tra i paesi meno esposti alla diffusione della pandemia di coronavirus, sebbene sia vicino ai paesi più colpiti in Europa ed attualmente conta con meno di 100 positivi. La Tunisia, che riaprirà le proprie frontiere aeree, terrestri e marittime il prossimo 27 giugno, dopo oltre due mesi di blocco, riapre domani anche hotel e ristoranti turistici, seppur con una capienza limitata al 50% e un apposito protocollo sanitario per il settore turistico da seguire. I sette paesi nominati dalla rivista "Forbes" come principali destinazioni turistiche nel periodo post-Covid sono Etiopia, Iran, Myanmar (Birmania), Georgia, Filippine, Slovenia e Tunisia.

Il turismo tunisino ha vissuto negli ultimi anni una forte ripresa dopo gli attentati terroristici del 2015 e il miglioramento della sicurezza nel Paese. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it