(ANSAmed) - ZAGABRIA, 29 MAG - Sebbene tra i cittadini dei
dieci Paesi dell'Ue ai quali ieri la Croazia ha riaperto i
confini senza restrizioni non ci siano anche gli italiani,
dall'Italia è comunque possibile entrare in Croazia per motivi
di lavoro e per comprovate ragioni economiche, tra le quali sono
incluse anche quelle turistiche.
Infatti, tra le motivazioni di carattere economico che
garantiscono l'accesso al Paese ai cittadini dell'Ue da oggi ci
sono anche finalità turistiche. Pertanto, è possibile entrare in
Croazia anche dall'Italia se si esibisce alla frontiera una
prova di prenotazione alberghiera o in altra struttura
ricettiva. Per accelerare l'ingresso, il ministero degli Esteri
croato consiglia di presegnalare l'arrivo in Croazia compilando
un modulo disponibile sul sito del ministero degli Interni
croato.
Ieri il governo di Zagabria, per far ripartire il turismo
duramente colpito dalla pandemia del coronavirus, ha riaperto i
confini senza alcuna restrizione per i cittadini di Austria,
Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Ungheria, Lettonia,
Lituania, Polonia, Slovacchia e Slovenia. Paesi, secondo il
governo, che registrano una situazione epidemiologica positiva,
analoga a quella della Croazia.
Attualmente sulla costa adriatica croata si registra la
presenza di circa 20 mila turisti stranieri. (ANSAmed).
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Croazia: italiani possono entrare, con prenotazione hotel
Ingresso incondizionato per dieci Paesi Ue