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Turismo: Fitur Madrid guarda a viaggi plastic free

Partita fiera con obiettivi per diminuire impatto su ambiente

Redazione Ansa

NAPOLI - Sono 918 gli espositori ufficiali, provenienti da 165 Paesi, pronti a presentare le nuove rotte per il turismo, a condividere dati e tendenze del settore ma anche per lanciare la sfida del turismo sostenibile e plastic free. Sono questi i dati di partenza della quarantesima edizione della Fitur, il salone internazionale del Turismo partito oggi nella fiera di Madrid. Il salone andrà avanti fino 26 febbraio in un Paese come la Spagna che registra dati ancora in crescita sul settore con i dati che da gennaio a novembre 2019 parlano di 79 milioni e mezzo di visitatori che hanno speso circa 87 miliardi di euro, il 3% in più che nel 2018. La Spagna resta al top delle destinazioni mondiali insieme a Francia e Usa. Tra i visitatori in crescita, quelli provenienti dalla Corea del Sud con 600.000 coreani che sono stati in Spagna nel 2019: il paese dell'estremo oriente è l'ospite d'onore dell'edizione di quest'anno della Fitur. Tra i temi al centro della discussione nelle sessioni ufficiali della Fitur 2020 l'impatto ambientale della plastica nel ciclo del turismo, visto che la maggior parte degli oggetti in plastica usati nel ramo non sono riciclabili e vengono buttati via contribuendo all'inquinamento globale. Un aspetto ancor più grave visto che l'80% del turismo mondiale si svolge nelle zone costiere, portando quindi la plastica ad accumularsi nei mari e negli oceani. Ad esempio nel Mediterraneo la stagione turistica della primavera-estate porta a picchi del 40% in più di inquinamento marino. Per questo oggi, nella prima giornata, è stato illustrato agli addetti ai lavori il programma della Global Tourism Plastics Initiative che chiede alle aziende del settore di mettere in atto concrete iniziative entro il 2025 tra cui eliminare gli involucri di plastica non necessari, spostarsi da modelli di usa e getta al riuso, usare per il 100% degli involucri di plastica materiali riciclabili o compostabili. L'iniziativa punta anche a convincere Paesi e operatori privati a fare rete a livello internazionale negli sforzi. Tra gli altri temi al centro degli incontri pubblici nell'ambito della Fitur i pagamenti con le nuove valute elettroniche. Tanti gli stand di località turistiche italiane ma anche la presenza istituzionale dell'Enit con uno stand di 475 metri quadrati. L'ente turistico italiano è presente anche nell'area Lgbt per dare visibilità alla città di Milano che a maggio ospiterà la Convention dell'IGLTA, l'associazione internazionale che riunisce operatori turistici e alberghieri, enti del turismo, compagnie aeree interessate al turismo Lgbt.

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