(ANSAmed) - PALERMO, 2 LUG - Il perimetro del sito seriale
arabo-normanno si allarga a monumenti oltre quelli riconosciuti
dall'Unesco. Quattro anni fa ne erano stati scelti nove come
luoghi in cui era possibile riconoscere l'anima di un
sincretismo culturale, ma anche religioso, che ha lasciato
tracce significative di tolleranza, partecipazione e convivenza
civile. Ai nove siti inseriti nell'itinerario - che comprendono
tra l'altro il Palazzo Reale e la Cappella palatina, la Zisa e
le cattedrali di Palermo, Cefalù e Monreale - si aggiungono ora
altri tredici luoghi e monumenti che ampliano e valorizzano il
circuito turistico e culturale.
In una guida curata dal direttore della Fondazione Unesco
Sicilia, Aurelio Angelini, sono state inseriti il palazzo
recuperato e il parco del sollazzo di Maredolce, le
fortificazioni del Castello a Mare, la piccola e austera chiesa
di Santa Maria Maddalena all'interno di una caserma dei
carabinieri, La Cuba. E ancora la maestosa SS. Trinità alla
Magione, la Cuba Soprana, nel giardino abbandonato di Villa
Napoli; la Cubula; la cappella di Santa Maria dell'Incoronata
alle spalle della cattedrale; San Giovanni dei Lebbrosi; le
chiese medievali di Santo Spirito e Santa Cristina la Vetere.
Nel circuito ampliato sono inseriti anche i Qanat, una grande
opera di ingegneria idraulica sotto la città costruita a partire
dall'epoca araba, e i bagni di Cefalà Diana.
"Questi siti - dice Angelini - erano stati presi in
considerazione per essere inseriti nell'itinerario
arabo-normanno ma non era stato possibile proporli per il
riconoscimento Unesco a causa di alcune criticità nella loro
fruizione. Con alcuni interventi, promossi e programmati, è
stato possibile recuperarli. E ora cerchiamo di valorizzarne la
vocazione culturale e turistica".
Il progetto ha trovato il sostegno di pilotaggio del sito
Unesco, presieduto da Leoluca Orlando, sindaco di Palermo.
"L'inserimento nel patrimonio Unesco - ha osservato Orlando -
non è una targa da appendere al muro, ma un percorso di tutela,
riscoperta e valorizzazione di ciascun monumento e del suo
contesto che parla di integrazione e tolleranza".
Il progetto di ampliamento dell'itinerario sarà presentato il
3 luglio a Villa Niscemi, sede di rappresentanza del Comune,
insieme con #Settembre Unesco, un cartellone di eventi, visite
guidate, conferenze e manifestazioni che dal 13 al 26 settembre,
saranno ospitati nei tredici monumenti dell'itinerario
"allargato". Tra i tanti appuntamenti in programma, si parlerà
dell'antica Favara o Maredolce il 14 e 15 settembre; si potrà
assistere ad affascinanti videomapping dal 23 al 26. In chiusura
la Notte Bianca dei monumenti Unesco nell'ultimo weekend di
settembre. (ANSAmed).
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Beni culturali: si allarga percorso arabo-normanno a Palermo
Ai 9 siti già inclusi, sono stati inseriti 13 luoghi e monumenti