(ANSAmed) - TUNISI, 14 FEB - In Tunisia, 440 turisti
britannici a bordo di due voli provenienti da Manchester sono
atterrati ieri all'aeroporto internazionale di Enfidha-Hammamet
per trascorrere le loro vacanze nel Paese.
Ad attenderli il governatore di Nabeul, Saloua Khiari e una
troupe folkloristica in un'atmosfera di festa. Si è trattato del
ritorno ufficiale nel Paese nordafricano di uno dei principali
tour operator del Regno Unito, Thomas Cook, dopo un'assenza di
tre anni, dall'attentato terroristico di Sousse-El Kantaoui del
giugno 2015 nel quale persero la vita 30 cittadini britannici.
Il ritorno di Thomas Cook, che promette tre voli settimanali su
Enfidha-Hammamet, segna un momento particolarmente significativo
per la ripresa del turismo tunisino, i cui dati di gennaio hanno
mostrato un netto miglioramento rispetto allo stesso periodo
dell'anno scorso.
Recentemente il ministro tunisino degli Esteri, Khemaies
Jhinaoui, dopo aver incontrato il ministro per la Sicurezza
britannico, Ben Wallace, aveva precisato che i tour operator
britannici avrebbero incluso nuovamente la Tunisia tra le
principali destinazioni turistiche per la prossima stagione
estiva dopo aver constatato il netto miglioramento delle
condizioni di sicurezza nel Paese. (ANSAmed).
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Turismo: turisti britannici ritornano in Tunisia
Primo volo charter dopo tre anni di un tour operator Gb