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Egitto: Cammino Sacra Famiglia, da Vecchia Cairo ad Assiut

Alla scoperta dei luoghi sacri dalla capitale al Medio Egitto

Redazione Ansa

(ANSAmed) - ROMA, 5 OTT - Il Cammino della Sacra Famiglia in Egitto inizia nel cuore della Vecchia Cairo - dalle chiese di San Sergio (fine IV secolo-inizio V), edificata sulla grotta in cui si sarebbe rifugiata la Sacra Famiglia) e 'La Sospesa', santuario mariano (eretto forse anche prima del VII secolo e in cui è custodita un'icona della Vergine Maria molto venerata) - per poi raggiungere il quartiere di Maadi, a Sud della capitale, per fare tappa nella chiesa (denominata anche El Adaweia), per poi attraversare il Medio Egitto, poco battuto e conosciuto dai flussi turistici di massa. Di lì, infatti, si raggiungono il santuario di Gebel El Teir (Monte degli uccelli), a Est di Samalut, e ancora più a Sud, in direzione di Assiut, l'importante monastero di El Muharraq (bruciato), dove secondo le fonti, la Sacra Famiglia vi avrebbe trascorso oltre sei mesi, facendo guadagnare al complesso monastico - il più grande dell'Alto Egitto - l'appellativo di ''seconda Betlemme''. Chi non poteva andare in Terra Santa, infatti, visitandolo sarebbe diventato a tutti gli effetti pellegrino. La tappa più meridionale del viaggio, è quella di Gebel Durunka. Incastonato ai piedi della roccia, il monastero è meta di un importantissimo pellegrinaggio - sia per i copti che per i musulmani - che ha luogo dal 7 al 21 di agosto, durante il ''digiuno della Vergine'', quando oltre mezzo milione di pellegrini visita il complesso monastico). Qui la Vergine si sarebbe riposata all'interno di una grotta. E sempre qui vi sarebbero state diverse apparizioni. Utilizzato clandestinamente dai cristiani come luogo di culto sin dal I secolo, è solo a partire dal IV secolo Deir Doronka divenne vero e proprio monastero.(ANSAmed).

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