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Tunisia lancia marchio "Qualità Turismo"

Positivi gli indicatori per la stagione 2017

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 08 SET - Il ministero tunisino del Turismo e dell'Artigianato, nell'ambito della strategia di sviluppo e di riforma del settore turistico, con l'obiettivo di instaurare un'autentica cultura della qualità, ha lanciato un nuovo marchio chiamato «Qualità Turismo Tunisia». Si tratta del risultato di due anni di lavoro comune di un progetto di gemellaggio tra Tunisia, Francia e Austria, svolto al fine di mettere in atto un dispositivo di promozione di qualità nel settore del turismo. Il marchio di qualità interessa cinque settori di attività: agenzie di viaggio, alberghi e hôtels de charme, les chambres d'hôtes, gli agriturismo, i ristoranti turistici e i luoghi da visitare quali musei e siti archeologici. Le condizioni per l'ottenimento del marchio obbediscono a criteri d impegni ben definiti ed il marchio stesso mira a fidelizzare i clienti e a guadagnare visibilità sui mercati. E' un progetto al quale ha creduto fortemente il ministro del Turismo, Selma Elloumi Rekik, che ha fatto appello ai professionisti del settore ad aderire al marchio, sottolineando che la riforma del dicastero da lei diretto ha per obiettivo il coinvolgimento degli addetti al settore della formazione turistica, della programmazione pedagogica, e della gestione degli stessi enti di formazione. Il ministro ha anche reso noto che "il ministero, ha nel contempo avviato l'elaborazione di una nuova griglia di classificazione degli alberghi allo scopo di migliorare la loro visibilità e allinearla con gli standard internazionali. Si tratta di un approccio globale che interessa tutta la catena dei servizi dell'industria turistica e il turismo tunisino non ha altra scelta che quella della qualità totale per migliorare la sua resilienza di fronte ai cambiamenti dovuti all'attuale congiuntura economica". Elloumi ha ricordato in occasione della concessione del primo marchio di qualità all'Hotel Dar Marsa a La Marsa, i principali indicatori del mercato turistico rendendo noto che "la Tunisia ha accolto al 31 agosto di quest'anno oltre 4,6 milioni di turisti, con una ripresa importante dei mercati tradizionali europei. A questo proposito, il mercato francese ha fatto registrare un aumento del 44% di ingressi corrispondente a circa 400.000 turisti francesi, così come in netta progressione sono il mercato tedesco e inglese. Anche il mercato cinese, nonostante l'assenza di un collegamento aereo diretto tra Cina e Tunisia, è in netto aumento. Proprio per questo il ministro ha dichiarato che ci si metterà al lavoro per trovare una soluzione per avvicinare i due Paesi. Per concludere, Elloumi ha sottolineato anche l'evoluzione rappresentata dal mercato algerino (+60%), il mercato interno e quello dei tunisini residenti all'estero che tornano durante l'estate. Il miglioramento degli indicatori, secondo il ministro, ha interessato di conseguenza anche le entrate finanziarie turistiche, che fino al 20 agosto 2017 hanno registrato aumento del 19,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, per un ammontare di 1,6 miliardi di dinari. (ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it