(di Cristiana Missori)
(ANSAmed) - IL CAIRO, 8 AGO - Centomila visitatori nei primi
sei mesi del 2017, una crescita del 70% in più rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente: il flusso di arrivi
dall'Italia verso l'Egitto è in aumento, ma i numeri sono ben
lontani da quel milione di presenze registrato nel 2010, alla
vigilia della rivoluzione. Per rilanciare la destinazione e
rafforzare la collaborazione con gli agenti di viaggio italiani,
il ministro del Turismo egiziano, Mohamed Yehia Rashed, è
tornato alla carica, organizzando oggi al Cairo, un incontro con
il presidente e la vicepresidente della Fiavet (Federazione
Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo), Jacopo De Ria e
Ivana Jelinic.
Le proposte sul tavolo sono diverse, ma il tema centrale
resta la sicurezza. ''L'Egitto - è tornato a ribadire Rashed - è
una meta sicura. Penso che abbiamo tutti bisogno di capirlo''.
La lotta al terrorismo, garantisce, ''non si ferma. Continuerà
fin quando non riusciremo a sradicarlo a livello globale''.
Malgrado su molte zone dell'Egitto resti uno 'sconsiglio' da
parte del sito 'Viaggiare Sicuri' del ministero degli Esteri
italiano, i dati del mercato internazionale mostrano buoni
risultati sul 2017.
Primi in classifica tra i turisti europei, i tedeschi, con
oltre 503 mila visitatori nei primi sei mesi di quest'anno,
seguiti da Regno Unito (147.174 presenze), Italia (oltre 100
mila), e Francia (oltre 62 mila). Buoni i risultati anche dagli
Stati Uniti (con oltre 104 mila presenze). Segno che la fiducia
sta tornando.
Per il presidente De Ria, quello di oggi ''resta un incontro
importante, che segna la strada per nuove opportunità''. Una
possibilità, spiega, sarà quella ''di avviare insieme all'Ente
del Turismo egiziano in Italia una attività di comunicazione
rivolta agli agenti di viaggio, informandoli in maniera
continua, anche grazie all'organizzazione di viaggi studio''.
Quel che serve, ha detto rivolgendosi al ministro, ''è cambiare
la mentalità degli agenti di viaggio, con una nuova generazione
di agenti''. Altra proposta sul tavolo, quella di incentivare
l'utilizzo dei social. ''Per esempio, dando la possibilità ai
clienti delle agenzie che vendono il prodotto Egitto di ricevere
del sim card che diano accesso loro a Internet per un ora,
consentendo loro di condividere foto sui social, in tempo reale,
dalle principali mete in cui si trovano''.
Altro segnale di fiducia verso il Paese lanciato
dall'Associazione che conta duemila iscritti, ''è la possibilità
di accogliere la proposta del ministro di organizzare uno dei
prossimi Consigli nazionali della Fiavet in Egitto - ad Aswan o
Sharm El Sheikh - in autunno prossimo''. (ANSAmed).
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Turismo: ministro Egitto a Fiavet, rilanciamo insieme Paese
100mila italiani da inizio 2017. Torna fiducia ma nodo sicurezza