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Turismo sostenibile protagonista a Borsa di Paestum

Negli scavi focus su turismo per valorizzare siti archeologici

Redazione Ansa

NAPOLI - Il turismo sostenibile e l'avvicinamento all'Anno Europeo del Patrimonio Culturale sono tra i temi di riflessione che saranno affrontati nel corso della ventesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che torna a Paestum dal 26 al 29 ottobre. L'edizione 2017 della Borsa è stata lanciata alla Bit di Milano, nello spazio della Regione Campania: 'La Regione Campania - spiega Francesco Caruso, Consigliere ai Rapporti Internazionali e all'Unesco del Presidente della Campania De Luca - è impegnata nella valorizzazione del suo patrimonio culturale, rappresentato da sei siti Unesco e sostiene la Borsa, soprattutto quest'anno in cui ci sarà un focus sui siti archeologici Unesco". "La Borsa di Paestum, ha aggiunto, oltre alla divulgazione archeologica è importante anche anche da un punto di vista politico, perché fonde tradizioni e patrimoni comuni dei Paesi del Mediterraneo".
L'edizione del ventennale sarà ricca di eventi, come ha sottolineato Ugo Picarelli, Direttore della BMTA: "Raggiungere il traguardo dei 20 anni è un risultato straordinario soprattutto per il riconoscimento internazionale che riceviamo.
Quest'anno la presenza all'apertura della Borsa di Taleb Rifai, Segretario Generale dell'UNWTO (l'Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite), ci consente anche di essere inseriti nel programma ufficiale dell'Anno Internazionale del Turismo Sostenibile indetto dall'Onu per il 2017".
L'Unwto cura infatti il convegno su 'Turismo sostenibile per lo sviluppo dei siti archeologici mondiali' in cui si approfondirà il tema del turismo come strumento per la salvaguardia e la promozione dei siti archeologici.
All'iniziativa sono stati invitati tra gli altri Dario Franceschini, ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Lina Annab, ministro del Turismo e delle Antichità della Giordania; Amin Abdulkedir, ministro della Cultura e del Turismo dell'Etiopia.
La Borsa Mediteerranea del Turismo Archeologico accoglie ogni anno a Paestum circa 10.000 visitatori e 100 espositori di cui 20 Paesi Esteri ed è patrocinata da MiBACT, UNESCO, UNWTO, ICCROM e Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

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