(ANSAmed) – SARAJEVO, 20 SET – A Trnovo, una ventina di km a
sud di Sarajevo, sui pendii del monte Bjelasnica, e' stata
posata ieri la prima pietra di Buroj Ozone City, destinata a
diventare il più grande complesso turistico integrato del
sud-est Europa, con clientela araba e finanziamento da un
investitore di Dubai. Il valore iniziale è di 930 milioni di
euro, quello finale, una volta ultimata la costruzione, sarà di
oltre due miliardi di euro, come hanno reso noto i media a
Sarajevo.
Il sindaco di Trnovo, Ibro Berilo, ha confermato le
dichiarazioni di Ismail Ahmed, direttore della Buroj
International Group, secondo cui la configurazione e i prezzi
degli immobili del nuovo complesso, su un'area di 140 ettari,
saranno vari e "destinati a tutti, adatti a tutti, strutture
varie destinate e accessibili a tutte le classi".
Buroj sarà collegato con le vette del monte Bjelasnica e le
sue piste da sci si potranno raggiungere con una funicolare.
All'interno del complesso ci saranno un ospedale internazionale,
un centro commerciale, 300 ville, 4 alberghi, diversi
ristoranti, fontane e parchi per bambini. E' previsto che i
lavori saranno completati nel 2020.
La presenza di turisti provenienti dai paesi arabi è in
continuo aumento in Bosnia: solo quest'anno gli arrivi dai Paesi
del Golfo sono cresciuti del 200%, mentre molti arabi, a suon di
petrodollari, acquistano case e terreni in varie parti della
Bosnia. (ANSAmed).
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Bosnia: al via lavori mega-complesso turistico per arabi
A 20 km da Sarajevo su 140 ettari, investimento 2 mld euro