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Turismo: Tunisia, II Festival MaTerre in Kroumirie e Mogods

Ong Italia-Tunisia per promozione artigianato e impiego locale

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 8 AGO - Si terrà dal 12 al 14 agosto in diverse località della regione montagnosa della Kroumirie e dei Mogods, nel governatorato di Jendouba (nord-ovest della Tunisia), la seconda edizione del Festival 'MaTerre', organizzato dall'Ong bolognese Cefa Onlus (Comitato europeo per la formazione e l'agricoltura) e dalla Fondazione Atlas (Associazione tunisina per la leadership, l'autosviluppo e la solidarietà).

L'evento rientra nell'ambito del progetto omonimo, cofinanziato dall'Unione europea, che ha come scopo la creazione di impiego a partire dall'interazione del settore turistico con il suo patrimonio culturale, naturale ed economico in un contesto ad alta disoccupazione come quello preso in considerazione. La regione della Kroumirie e dei Mogods, poco nota ai canali tradizionali del settore turistico, è invece ricca di siti archeologici (Bulla Regia) e con un patrimonio naturalistico - il Parco di El Feija dichiarato patrimonio dell'Unesco e artigianale alternativo.

Il Festival MaTerre, organizzato in collaborazione con le istituzioni locali e rappresentanti della società civile, "é pensato come evento di promozione turistica della regione della Kroumirie e dei Mogods e dell'artigianato locale", spiega ad ANSAmed Giuseppe Marando di Cefa Tunisie e in quest'ottica verrà assicurata agli operatori della regione (privati, associazioni, pubblici) la possibilità di promuovere i loro servizi e prodotti. Tra gli appuntamenti più importanti del Festival si segnalano, il 12 agosto ad Ain Draham una conferenza sulla protezione e la valorizzazione dei boschi tunisini, organizzata in collaborazione con la Direzione generale delle Foreste tunisine, e la presentazione-inaugurazione il 14 agosto nella vecchia chiesa di Ain Draham, del circuito turistico culturale "Sui passi di Sant'Agostino". Un progetto culturale dell'Associazione 'Via Augustina' che nasce dall'idea di ripercorrere i viaggi di Sant' Agostino da Ippona a Cartagine dove si recava frequentemente per i Concili quando era vescovo di Ippona, all'inizio del V secolo, con l'obiettivo di riscoprire i siti e le vie romane del Maghreb orientale e unire le collettività locali in un processo di sviluppo durevole.

(ANSAmed).

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