(ANSAmed) - TUNISI, 27 GIU - Un minuto di silenzio e i nomi
delle 38 vittime letti uno ad uno. Ad un anno dalla strage al
resort di lusso a Sousse, quando un commando armato aprì il
fuoco in spiaggia, vicino all'hotel Imperial Marhaba Riu, la
Tunisia ha voluto ricordare quel maledetto giorno del 26 giugno
con una commemorazione ufficiale a Port El Kantaoui (Sousse).
Presenti anche il ministro del Turismo, Selma Elloumi Rekik, il
ministro degli Esteri britannico, Philip Hammond, e i
rappresentanti dei Paesi coinvolti nella strage. Il processo che
sta per approdare alla Corte d'appello di Tunisi vede alla
sbarra 46 imputati, di cui 16 in stato d'arresto e 5 latitanti
ed è il risultato di un'inchiesta che ha avuto anche la
partecipazione di autorità giudiziarie straniere, ha rivelato il
portavoce del Tribunale di Tunisi, Sofiene Selliti.
Rimane il fatto che l'avviso delle autorità inglesi di
evitare la Tunisia come luogo di vacanza è rimasto in vigore e
il calo dei turisti nel 2016 è stato molto alto: oltre il 90% in
meno rispetto ai primi 5 mesi dello scorso anno. L'Hotel
Imperial Mahraba è attualmente chiuso in attesa della riapertura
sotto il nuovo nome di 'El Kantaoui Bay' dopo che la catena
alberghiera Riu ha deciso nei mesi scorsi di lasciare
definitivamente il Paese. Secondo il commissario regionale al
turismo, Foued Eloued, a seguito all'attentato del giugno 2015
ben 17 hotel di Sousse hanno chiuso i battenti, ma attualmente
10 tra essi hanno riaperto le loro porte ai turisti e altri 7 lo
faranno subito dopo la fine del mese di Ramadan.
Gli sforzi che la Tunisia ha compiuto in questo anno nel
campo della sicurezza e della lotta al terrorismo sono stati
enormi, grazie anche alla collaborazione di molti Paesi
stranieri, e qualche timido segnale di ripresa comincia a
registrarsi a partire da questo inizio di stagione, soprattutto
con l'arrivo di turisti dalla Russia, come ha confermato
recentemente il ministro del Turismo Elloumi, ma occorre del
tempo per recuperare un danno all'immagine così rilevante come
quello degli attacchi del museo del Bardo e della spiaggia di
Sousse del 2015.
Per l'attuale stagione estiva è stato implementato un piano
eccezionale di sicurezza con il dispiegamento di 500 agenti a
difesa delle spiagge e 72 posti di polizia supplementari.
(ANSAmed).
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Tunisia: un anno fa la strage del resort a Sousse
Paese punta ancora su turismo, ma paura nuovi attacchi rimane