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Tunisia: Ente nazionale turismo, 2017 anno del rilancio

Misure di sicurezza rafforzate dopo attentati, 'Paese è sicuro'

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISIA, 21 APR - "Speriamo che per il 2017 le navi da crociera possano tornare a Tunisi". È l'auspicio del direttore generale dell'Ente nazionale del turismo tunisino, Abdellatif Hamam, espresso durante un educational tour promosso dall'ente insieme alla compagnia di bandiera TunisAir e rivolto a circa 200 tra giornalisti e tour operator italiani per mostrare le nuove misure di sicurezza adottate e rilanciare la destinazione.

"Nell'ultimo anno gli italiani hanno avuto timore a venire qui e possiamo comprenderlo dopo quello che è successo al Bardo e alla spiaggia di Sousse - ha aggiunto Hamam - Ma oggi la Tunisia è un Paese sicuro. Il nostro popolo ha detto chiaramente ai terroristi 'qui non c'è posto per voi' e oggi alberghi, spiagge, musei e siti archeologici sono sotto controllo. La frontiera con la Libia è presidiata e la Tunisia è parte attiva di una coalizione internazionale contro il terrorismo". Il direttore dell'ente turistico parla di "un'eccezione Tunisia" nel panorama del mondo arabo. Il Paese ha un presidente eletto democraticamente e secondo Reporters sans frontières, è al primo posto tra i Paesi arabi per la libertà di stampa.

"Siamo consapevoli che la Tunisia offra un modello di apertura filo-occidentale che possa dare fastidio a qualcuno - aggiunge Hamam - Finora abbiamo investito soprattutto nell'istruzione, ma ora la sicurezza è una priorità del governo". Lo attesta la presenza dei metal detector in tutti i centri commerciali e negli hotel del Paese, la vigilanza privata nei locali e ristoranti, il "rafforzamento dei controlli alle frontiere", l'assicurazione che "i viaggi organizzati saranno scortati, i numerosi agenti in borghese nella medina, i sistemi di videosorveglianza e un corpo speciale di agenti in seno alla polizia turistica appositamente formati in Inghilterra e Italia", insieme ad altri provvedimenti volti ad assicurare con "quanta discrezione possibile" la sicurezza. Il direttore dell'ente sottolinea la "funzione sociale del turismo perchè in ballo non c'è solo il business, ma un complesso di valori per i quali lottiamo tutti, anche in Europa". E per rilanciare l'immagine e le ricchezze del Paese annuncia la partecipazione a una serie di eventi in programma a Palermo a maggio in occasione della settimana delle culture. (ANSAmed).

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