(ANSAmed) - MILANO, 11 FEB - La Tunisia prova a ripartire
dalla Bit di Milano per convincere il mercato italiano ad
attraversare nuovamente il Mediterraneo. "Il turismo tunisino
sta vivendo un momento molto difficile, come tutto il Paese", ha
detto in conferenza stampa questa mattina alla Borsa
internazionale del Turismo il direttore marketing dell'Ente
nazionale del Turismo del Paese maghrebino, Riad Dakhli. "Siamo
molto lontani dai numeri che un tempo facevamo (500 mila
visitatori italiani l'anno)", il 2015, rivela, si è chiuso sotto
la soglia dei 100 mila visitatori. "Numeri così bassi non si
vedevano da 30 anni". Eppure i tunisini non si arrendono.
"Abbiamo innalzato i livelli di sicurezza in tutti gli aeroporti
e nelle località turistiche", assicura.
Dopo gli attentati al Museo del Bardo di Tunisi e a Sousse, i
flussi in entrata sono crollati. Per agevolare l'afflusso di
visitatori dall'Italia, si pensa a potenziare i collegamenti da
e per la Penisola nel 2016. "Da Milano e Bologna verso Djerba e
Monastir e da Roma verso Monastir", spiega Ali Miaoui, direttore
generale per l'Italia della Tunisair. "Se riusciremo a
riempirli, penseremo ad aprire anche voli di linea", fa sapere
ad ANSAmed a margine dell'incontro. Da ottobre prossimo, invece,
Costa e Msc - ha assicurato Dakhli - riprenderanno le crociere.
''Infine - conclude il direttore marketing dell'Ente nazionale
del Turismo tunisino - tra il 14-17 aprile, abbiamo organizzato
un educational per 300 tour operator italiani". (ANSAmed).
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Turismo: Tunisia riparte da Bit per riconquistare italiani
Voli su Monastir e Djerba, da ottobre tornano Msc e Costa