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Turismo, retromarcia del Marocco sul passaporto

Con i tour operator basta la carta d'identità

Redazione Ansa

(ANSAmed) - RABAT, 17 LUG - Contrordine sul passaporto. Gli europei che entrano in Marocco possono anche presentare il semplice documento di identità, purché siano accompagnati da un tour operator. Si allenta la stretta sugli ingressi che, dopo i recenti attentati terroristici in Algeria, aveva riportato la situazione indietro di 12 anni, alla legge dell'11 novembre 2003, che regola l'entrata e il soggiorno degli stranieri in Marocco. Lo ha comunicato Lahcen Haddad, il ministro del Turismo marocchino che non aveva digerito i provvedimenti del collega dell'Interno. I motivi di sicurezza addotti per la restrizione e presi alla chetichella, alla fine di giugno, senza informare nessuno, rischiavano di penalizzare ulteriormente il settore già messo a dura prova dalla crisi economica e dagli attentati. Il fatto poi che le nuove disposizioni non fossero state comunicate per tempo, aveva creato qualche incidente diplomatico e costretto un buon numero di turisti, italiani e francesi soprattutto, a rientrare a casa, perché si erano presentati alla dogana con la sola carta d'identità. Ora, dopo la mediazione del Ministro del Turismo, arriva la deroga: "a condizione che i turisti siano accompagnati da un tour operator e che questi abbia depositato la lista dei nominativi ai servizi della Dgsn, la Direzione generale della sicurezza nazionale, almeno 72 ore prima del loro arrivo".

All'incirca un turista su cinque di quelli che visitano il Marocco, arriva alle frontiere del regno con un tour operator.

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