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A Napoli immigrati-ciceroni per viaggio tra moschee e pasticcerie

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Redazione Ansa

(di Francesco Tedesco).

Napoli - Conoscere Napoli attraverso gli occhi degli immigrati. E' questo il viaggio proposto da "Napoli Migranda", il tour interculturale condotto da cittadini di origine straniera, attraverso vicoli e strade, storie e vissuti, sapori e tradizioni delle comunità di migranti che vivono in città.

La passeggiata è promossa dalla Cooperativa di mediatori linguistico-culturali CASBA e avviata grazie al contributo dalla Tavola Valdese e con il Patricinio del Comune di Napoli. L'idea parte dal fatto che Napoli, come tutte le grandi città del mondo, è multietnica, è un puzzle di culture, stili di vita, punti di vista diversi che giorno dopo giorno contribuiscono a scrivere una pagina della sua storia. Conoscere la città attraverso gli occhi dei suoi nuovi abitanti è dunque un'imperdibile occasione per scoprire una città dinamica e in continua evoluzione, dove le storie di vita di tante persone, arrivate per i motivi più diversi, si intrecciano formando un tessuto multiculturale leggibile attraverso i luoghi. Il tour si dipana nei quartieri più multietnici della città, dal mercato senegalese di via Bologna, con i suoi prodotti tipici, alle moschee del quartiere Pendino e di piazza Mercato, fino alle pietre importate dall'India e le bigiotterie della Cina di Porta Nolana, ai fast food e i negozi di artigianato magrebini, le pasticcerie arabe e i parrucchieri africani. La passeggiata prosegue poi al mercato senegalese di via Bologna per scoprire la Bissab, bevanda dissetante e curativa per tosse e raffreddore, i bouye, classici frutti dell'albero di Baobab e i guro, frutti onnipresenti durante le cerimonie religiose. Infine si può gustare il caffè senegalese oppure conoscere le jampé, tipiche spugne per la pulizia del corpo.

Le passeggiate di Napoli Migranda sono state create in modo partecipato dai cittadini di origine straniera e sono da loro accompagnate: le guide sono state formate con 200 ore di lezione tra studio in aula, ricerca sul campo e ricerca partecipata: sono loro i ciceroni di un'insolita quanto affascinante Napoli multietnica che guidano i visitatori attraverso storie e racconti sul cibo, sulla religione e sulle tradizioni che si nascondono dietro ai luoghi e alle persone che li vivono ogni giorno. Le passeggiate si svolgono ogni sabato mattina.

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