Rubriche

Tunisia invita i turisti, "Siamo un Paese sicuro"

Ente Turismo, -30% arrivi ma siamo in piedi "senza arrenderci"

Offerte speciali per viaggi in Tunisia

Redazione Ansa

(di Cinzia Conti)

 ROMA - Un Paese democratico che punta fortemente sul turismo, che rappresenta ben il 7% del suo Pil nazionale, e che è stato duramente colpito dalla tragedia dell'attentato al museo Bardo dello scorso marzo. Dall'inizio dell'anno in Tunisia c'è stato un calo del 30% di arrivi, ma il futuro sembra più roseo. E la visita del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella ha un valore forte per la Tunisia, non solo dal punto di vista politico, ma anche economico e turistico. "Siamo tornati un Paese sicuro in cui gli italiani possono venire tranquilli - assicura all'ANSA Dora Ellouze, direttrice per l'Italia dell'Ente Nazionale Tunisino per il Turismo - perché siamo vicini e siamo perfetti per tutte le tasche. La visita odierna di Mattarella, ma anche quella di un mese fa di Renzi assieme a tanti capi di Stato e premier - dice - ci conforta e per noi è stata una manifestazione di solidarietà importantissima. Perché l'attentato ci ha distrutto e addolorato, ma noi non ci siamo arresi e siamo rimasti in piedi".

La Ellouze spiega la forte accelerazione delle operazioni promozionali del suo Paese: "Dagli educational tour per gli agenti di viaggio ai viaggi stampa, non abbiamo mai mollato per dimostrare che qui da noi si sta tranquilli, che non succede niente di strano o pericoloso e che l'attentato, seppur tremendo, è stato solo un episodio. Alla nostra campagna di promozione #TunisiaIoCiVado ha partecipato in Italia anche Emma Bonino, che ha dimostrato un gran cuore. Potete essere certi che una donna della sua levatura morale e della sua onestà non avrebbe mai prestato il suo volto al nostro turismo se non fosse convinta della sicurezza del nostro Paese". Dall'Ente Nazionale Tunisino per il Turismo anche i dati.

"Tanti italiani continuano a premiarci con la loro presenza.- fa notare la Ellouze - Da gennaio sono arrivati oltre 28 mila vostri connazionali e durante l'ultimo anno ne sono arrivati oltre 250 mila. Speriamo in una rapida ripresa e di poter toccare i numeri raggiunti lo scorso anno. Siamo certi del rapido ritorno dei crocieristi e i charter saranno regolari per tutta l'estate, che è il nostro tradizionale periodo di alta stagione. Anche se adesso i tour operator stanno scoprendo e prenotando anche il Sud del nostro Paese, che è perfetto per l'inverno. Mentre a Milano c'è pioggia e neve, qui ci sono 25 gradi e si possono fare più tipi di vacanze in una unendo visite alle oasi, trekking, escursioni e anche golf". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it