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Turismo: Marocco cerca di andare oltre stagionalità

Strutture di alto livello pronte ad ospitare tutto l'anno

Redazione Ansa

(di Diego Minuti) (ANSAmed) - ROMA, 15 APR - Il Marocco, oramai da anni, ha consolidato la sua posizione nel panorama del turismo internazionale. Ma, pur se può apparire un paradosso, visti i numeri positivi degli introiti di questa industria ormai vitale per il Regno, il Marocco guarda al futuro lanciando a se stesso una sfida destinata a ribaltare il trend attuale per proporsi ai flussi turistici di tutto il mondo come una meta non solo nella stagione tradizionale ma per tutto l'anno. Non che in Marocco i turisti non arrivino quotidianamente e in tutti i mesi, ma sino ad oggi la potente macchina dell'ospitalità è utilizzata al massimo solo in una parte definita dell'anno, cosa che gli operatori ora vogliono superare. Il tema della stagionalità è comune anche ad altri Paesi dell'area, ma in Marocco, a differenza che altrove, lo si considera in un certo senso un problema e per questo si pensa a come affrontarlo e superarlo.

Il Regno gode di ''buona stampa'' oltre che per le sue molte bellezze naturali e la qualità dell'offerta ricettiva, anche per le garanzie di sicurezza che può vantare e che ne fanno un'isola felice, pur se il rischio di atti violenti aleggia sempre, peraltro in Marocco come in ogni parte del mondo. Ma questo è un discorso che può allontanare dal focus del problema che è quello di proporre una immagine ''valida'' ed appetibile in tutti i periodi dell'anno, e non solo per le temperature che può offrire e che consentono sempre vacanze ''en plein air''.

Ecco quindi che gli strateghi del turismo marocchino lavorano a progetti che cancellino la stagionalità grazie ad una offerta diversificata, che poggia molto sulla cultura e più in generale sull'industria dello svago, spesso non è ancorata a un determinato periodo. Come sta facendo Saïdia, stazione balneare della provincia di Berkane, nel Rif orientale. Per meglio capire cosa sia Saïdia basta dire che il suo nome in amazigh, Ajroud, significa poesia, mentre in arabo può tradursi come ''la perla blu''. In queste ultime stagioni, a colpi di nuovi hotel a cinque stelle, Saïdia ha conquistato un posto importantissimo nel turismo marocchino.

Ma questo non le basta ed è per questo che sta lavorando ad allargare nel tempo manifestazioni ed eventi che attirino turisti anche in periodi dell'anno comunque dalla temperatura dolcissima, la migliore per effettuare escursioni.

Ma, al di là della stagionalità, il progetto è molto più ambizioso perchè Saïdia, così come altre stazioni turistiche marocchine, vogliono proporsi come 'buen retiro' per quelle migliaia di europei che, usciti dal circuito del lavoro, cercano un clima accogliente e, perchè no?, il modo di fare fruttare al massimo le loro pensioni. (ANSAmed).

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