(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - "L'area Adriatica è ricca di beni
culturali e bellezze naturali, ma allo stesso tempo è
vulnerabile alle attività umane. L'Adriatic Sea Forum deve
promuovere, ma anche discutere strategie per proteggere il
valore unico del Mare Adriatico". Così Antun Asic, General
Manager dell'Autorità Portuale di Dubrovnik, lancia
l'avvicinamento l'Adriatic Sea Forum in programma giovedì 23 e
venerdì 24 aprile nella città croata.
La seconda edizione della manifestaizone, organizzata da
Risposte Turismo (società di ricerca e consulenza a servizio
della macroindustria turistica) è dedicato ai settori del
turismo via mare nell'Adriatico dalle crociere, ai traghetti e
alla nautica a vela e motore. Sei le sessioni in programma
durante i due giorni, con oltre 40 relatori internazionali
provenienti da Albania, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro,
Slovenia e in rappresentanza di istituzioni europee.
Organizzato in partnership con l'Autorità Portuale di
Dubrovnik e con il Comune di Dubrovnik, l'evento vedrà una
riflessione sulle diverse soluzioni di viaggio e turismo via
mare nell'Adriatico a partire dall'incontro inaugurale sul tema
"Adriatico: un mare, una destinazione, un brand", ma ci sarà
anche la presentazione dell'Adriatic Sea Tourism Report, la
ricerca che riunisce i dati principali del turismo via mare
nell'Adriatico, con l'analisi di flussi, dimensioni, natura e
direzioni dei movimenti turistici nell'area che influenzano i
sette paesi che vi si affacciano.
La seconda giornata del forum ospiterà Franz Lamplmair,
Senior Adviser della direzione generale Maritime and Fisheries
della Commissione Europea, che interverrà sulla strategia EUSAIR
(EU Strategy for the Adriatic and Ionian Region), ma si parlerà
anche di crociere, visto l'enorme incremento di toccate nave e
di movimento passeggeri nell'area che, "insieme ad altre
attività inerenti al turismo nautico - prosegue Asic - lanciano
una seria sfida a tutti i porti della costa adriatica, per lo
sviluppo e il miglioramento delle strutture portuali, e la
collaborazione con altri soggetti operanti nell'intera industria
turistica. Tutti noi dobbiamo trovare un modo per far fronte
alle prossime sfide".
L'edizione 2015 di Adriatic Sea Forum terminerà con la
sessione plenaria "La crescita economica sostenibile
dell'Adriatico", durante la quale rappresentanti della
Commissione Europea e di associazioni di categoria
internazionali si confronteranno su come gestire e promuovere la
crescita economica dell'Adriatico in un'ottica di sostenibilità.
"L'Adriatico merita molta più attenzione - ha spiegato Francesco
di Cesare, Presidente di Risposte Turismo - perché rappresenta
un'area ricca di meraviglie naturali, paesaggistiche e
storico-artistiche, ma anche di straordinarie opportunità di
business e lavoro. Adriatic Sea Forum è un progetto nato proprio
per contribuire a cogliere al meglio queste
opportunità".(ANSAmed).
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Turismo: Adriatico tra sviluppo e tutela bellezze naturali
Temi al centro dell'Adriatic Sea Forum in programma a Dubrovnik