Rubriche

Turismo: Ras Al Khaimah lancia la 'Ibiza del Golfo'

'Dream Island' sarà paradiso divertimento, party e vita notturna

Redazione Ansa

(di Alessandra Antonelli) (ANSAmed) - DUBAI, 4 MAR - Un'isola da sogno - lo dice il nome stesso - dove la parola d'ordine e' divertimento a ritmo di musica, sulla spiagge, nei locali, con concerti internazionali: Dream Island, gia' ribattezzata la 'Ibiza del Golfo', prendera' vita' a Ras Al Khaimah, l'emirato piu' a nord della confederazione degli Emirati Arabi uniti, completando il panorama di mirabolanti progetti di intrattenimento per tutti i gusti offerto da Dubai, e da quello di prestigiosi eventi culturali e sportivi offerto da Abu Dhabi.

"A Marjan stiamo sviluppando l'idea di un luogo dove il divertimento, la vita notturna, siano tutte sull'acqua," spiega George Saad, direttore del marketing, aggiungendo che "stiamo realizzando una mini Ibiza interamente dedicata all'arte del fare feste." Al Marjan e' un complesso di quattro isole, artificiali, (Dream, Breeze, Treasure e View) che si estende per 4,5 chilometri nelle acque del Golfo Arabico, parte di un piu' ampio piano di sviluppo turistico dell'emirato di Ras Al Khaimah (Rak) gia' frequentato soprattutto da turisti russi ed inglesi.

Ai confini con l'Oman, Rak vanta spiagge ed acque bellissime, tranquillità' rispetto ai due emirati maggiori -- e poco altro.

Dream Island, gia' costruita nel 2013 e pronta a presentarsi al mondo nel 2018, con investimenti per 4,4 miliardi di euro, dara' una svolta turistica (e di carattere) all'emirato. Il paradiso del divertimento di Dream Island partira' da due grandi nigthclubs, quattro beach club, 100 ristoranti e cinque hotel. Nei progetti dei curatori anche festival della musica con artisti internazionali.

L'entusiamo tuttavia non e' unanime. La formula "alchool and rock'n roll" ha alzato qualche sopracciglio di disgusto e perplessita'. Il magazine di moda e mondanità Al'Ahan riporta il dibattito in corso.

"Vogliamo far circolare qui le stesse quantità di droga che circolano ad Ibiza?" si domanda qualcuno. Il consumo di alcolici senza restrizioni e licenze - ben definite negli altri emirati - è un'altra preoccupazione piu' volte sollevata. Altri ancora si interrogano sull'opportunita' di saltare sul vagone di un simile progetto mentre altri, gia' annunciati, sono finiti nel dimenticatoio. (ANSAmed).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it