(Di Alessandra Antonelli)
(ANSAmed) - DUBAI, 09 OTT - Il lusso diventato norma, il
segmento alto del settore alberghiero di Dubai punta
all'esclusivita' e alla ricercatezza griffata che per design e
qualita', si traducono in Made-in-Italy.
La strada aperta nell'emirato dall'Armani Hotel nel 2010, e'
destinata a diventare battuta e ben lastricata con Palazzo
Versace in apertura il prossimo anno, l'annuncio del siglato
accordo per Bulgari Hotel, le trattative in fase avanzate di
Cavalli, Lamborghini e Fendi, tutti pronti a prestare nome,
stile e prestigio ad hotel e resort di Dubai.
Il passaggio da un'offerta di lusso, seppur ricercata,
generica, ad una da boutique, definita dai parametri della
riconoscibilita' dei tratti stilistici degli interni e degli
esterni come filosofia dell'insieme, ha iniziato a definirsi
proprio in concomitanza con l'inaugurazione dell'Armani Hotel.
Otto piani di eleganza sobria e lineare all'interno del Burj
Khalifa, il grattacielo piu' alto al mondo, l'Armani Hotel trova
il suo primo successore nel piu' vistoso Palazzo Versace, al
Cultural Village.
Ricco di mosaici, marmi, rifiniture e soffitti dorati che
ripercorrono e ripropongono loghi e geometrie distintive della
casa di moda, il Palazzo, con spiaggia e moli privati, offre 215
camere e 169 appartamenti da una a sei camere.
Il Bulgari Hotel, dall'originale forma a cavalluccio marino,
sorgera' nella Jumeirah Bay Island, incastonato in seimila
ettari di giardini tra i quali verranno costruiti l'edificio
principale dell'albergo con 100 camere, 20 ville indipendenti ed
una marina privata.
In attesa di annunci ufficiali e di dettagli, le proposte
alberghiere di Cavalli, gia' presente a Dubai con uno dei piu'
vip e trendy club delle notti dell'emirato, e di Lamborghini,
marcia ingranata per entrare nel mondo dell'ospitalita'.
Fendi Casa invece, sara' la firma della Damac Residenze, 200
appartamenti nella dinamica Dubai Marina, interamente arredati
dalla storica casa.
Sebbene ben accolta dagli analisti immobiliari, la nuova
tendenza avra' piu' un impatto stilistico che economico sul
settore alberghiero dell'emirato, sottolineano. Settore di
nicchia, non costituira' infatti un pericolo di eccesso
d'offerta e rimarra' uno strumento che "favorisce, piu' che
spinge, la crescita".
Attualmente a Dubai sono disponibili 88,680 camere d'albergo,
oltre settemila in piu' rispetto all'inizio dell'anno, con un
tasso di occupazione pressoche' stabile nonostante l'aumento del
flusso turistico. (ANSAmed).
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Emirati: Non piu' solo lusso, hotel Dubai puntano a griffe
Dopo Armani,Versace e Bulgari in trattativa Cavalli, Lamborghini