(di Alessandra Antonelli)
(ANSAmed) - DUBAI, 08 SET - Non solo spiagge e shopping:
Dubai, già svincolata la sua economia dalla dipendenza del
settore petrolifero, diversifica la sua nuova punta di diamante,
il turismo, puntando sull'intrattenimento in grande stile.
Tre grandi parchi divertimento, parte di un piu' ambizioso
progetto da due miliardi di euro che ne vede cinque collegati,
apriranno nel 2016 a Jebel Ali, a pochi chilometri dal sito
scelto per ospitare l'Expo 2020.
Il primo dei parchi e' dedicato al mondo di Bollywood, la
colossale industria del cinema in India, paese dirimpettaio
degli Emirati Araboi uniti (Eau), con una importante influenza
sull'economia, sui gusti e sulla cultura emiratina, e con una
delle comunita' piu' numerose ed attive di Dubai.
Il parco, sottolinea Meeras, la holding privata dello sceicco
di Dubai Mohammad bin Rashid Al-Maktum che curera' la
realizzazione del mega progetto, e' il primo al mondo dedicato
al cinema del sub continente indiano.
Sarà invece il primo in Medio Oriente per LegoLand, spazio
divertimento pensato per i turisti piu' giovani, che vanta gia'
altri sei parchi nel mondo.
Motiongate Dubai e' il terzo parco della prima fase. Dedicato
a Hollywood, e' stato pensato sulla falsariga degli Universal
Studios in Orlando, in Florida, per regalare ai visitatori
l'esperienza di vivere dentro i film.
Il concetto dell'intrattenimento su larga scala come polo
d'attrazione turistica non e' inedito per Dubai che gia' nel
2003 aveva annunciato il mega-polo di Dubailand. Il progetto si
era pero' arenato sia per la crisi finanziaria del 2007 sia
perche' il flusso turistico di poco oltre 5 milioni all'anno non
ne sosteneva ancora le ambizioni.
Ad oggi i turisti che arrivano nell'emirato sono oltre 11
milioni e le proiezioni parlano di cifre raddoppiate per il
2020, anno dell'Esposizione universale a Dubai.
Non e' forse un caso che il sito per la costruzione del nuovo
polo d'intrattenimento sia stato spostato dall'interno, dove
doveva sorgere Dubailand, a Jebel Ali, la stessa area dove e'
stato costruito il Maktum international Airport (che una volta
in funzione a pieno regime sara' il piu' grande al mondo) e la
stessa dove sara' ospitato l'Expo.
Parte integrante del polo saranno inoltre alberghi pensati per
le famiglie e aree dedicate allo shopping con caffe' e
ristoranti.
Il Pil degli Emirati Arabi Uniti, previsto in crescita
quest'anno del 4,6 percento comprende un incremento del settore
non petrolifero del 5,9 percento.(ANSAmed).
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Emirati: Mega-polo intrattenimento Dubai pronto in 2016
Fase finale prevede cinque grandi parchi a tema collegati