(ANSAmed) - RABAT, 27 GIU - Da oggi, con l'inaugurazione
ufficiale, Tanger Med 2 è realtà, ampliando il porto ormai
leader nel Mediterraneo che dall'area dello stretto di
Gibilterra costituisce un hub fondamentale per il passaggio
marittimo delle merci e che ora garantisce una movimentazione
fino a 9 milioni di Teus. Il porto, insieme alla prima fase già
attiva da alcuni anni, costituisce, infatti, il più grande
dell'Africa in termini di capacità: il nuovo scalo, già attivo
da qualche giorno, può ospitare fino a 6 milioni di Teu, l'unità
di misura dei container navali e rafforza la sua posizione
strategica a 50 km a ovest della città sul Mediterraneo.
Tanger Med 2 è in costruzione dal 2010 ed è costato 1,3
miliardi di dollari. Si affianca a Tanger Med 1, l'altro porto
commerciale che fa anche da scalo passeggeri e che fino ad oggi
ha gestito oltre il 50% delle esportazioni dal Marocco.
L'estensione di Tanger Med 2 triplica la capacità totale che
arriva quindi ora a 9 milioni di Teus tra le due fasi del porto
servirà anche le tante produzioni de-localizzate in Africa in
particolare sulle autovetture, di Renault e Peugeot. Renault, ad
esempio, ha un terminal tutto suo nello scalo e nel 2018 ha
gestito 351.191 pezzi usciti dalle fabbriche marocchine, mentre
Peugeot-Citroen conta di usare lo scalo per la produzione della
nuova fabbrica di Kenitra aperta questo mese.
Tanger Med è in collegamento con 186 porti nel mondo e, oltre
ai container merci, garantisce il transito di 7 milioni di
passeggeri all'anno e di 700 mila auto articolati, oltre che la
movimentazione di un milione di veicoli l'anno. Lo scalo,
informano i vertici di Tanger Med, offre una piattaforma
industriale per oltre 900 aziende che muovono un volume di
esportazioni del valore annuale di 7 miliardi e 300 milioni di
euro in diversi settori come l'industria automobilistica, quella
aeronautica, quella tessile e il commercio in generale. Dal
progetto Tanger Med sono derivati 75 mila nuovi posti di lavoro
e un indotto di attività di servizio alla logistica
(conservazione, magazzino, trattamento e conservazioni in
condizioni speciali eccetera) che ne ampliano sia il valore
sociale che quello economico e di servizio.
La fase 2 che si inaugura oggi rappresenta la terza fase del
suo sviluppo dopo la costruzione, nel 2017, del Porto 1 e del
terminale passeggeri e traffico merci Ro-Ro. Il suo valore come
investimento pubblico ammonta a 1 miliardo e 300 milioni di euro
per la costruzione di 4,6 km di banchine e 2,8 km di moli.
(ANSAmed).
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Porti: inaugurato Tanger Med 2, scalo arriva a 9mln Teus
Concluso ampliamento scalo marocchino. Investimento di 1,3 mld