(ANSAmed) - ROMA, 8 FEB - "È un giorno di festa per il
Kosovo". Così il primo ministro del Kosovo, Ramush Haradinaj, ha
salutato la firma ufficiale del contratto che affida a GCF -
Generale Costruzioni Ferroviarie, il rinnovamento della linea
ferroviaria del Paese. Un progetto, si legge in una nota, che
entro tre anni permetterà di integrare i Balcani con i Paesi
dell'Unione Europea.
Il contratto, per un appalto di 78 milioni di euro, è stato
siglato da Agron Thaci, amministratore delegato di Infrakos
(Kosovo Railways Infrastructure: gestore delle ferrovie) e
Edoardo Rossi, Presidente di Generale Costruzioni Ferroviarie.
L'obiettivo è che 'Rail Route 10' - questo il nome del progetto
complessivo di rinnovamento ferroviario in cui si inserisce la
sezione kosovara - saprà dare un forte impulso allo sviluppo
economico di tutta l'area dei Balcani.
"La modernizzazione dell'infrastruttura ferroviaria - ha
sottolineato Haradinaj - è un prerequisito per lo sviluppo delle
economie della regione ed è di importanza strategica per il
Paese. Da oggi inizia la riqualificazione della rete ferroviaria
del Kosovo, un nodo importante del collegamento ferroviario dei
Balcani occidentali con i paesi dell'Unione Europea".
Il contratto firmato da GCF dà il via alla prima fase di
ammodernamento della linea centrale del Paese, sull'asse
Nord-Sud Belgrado-Skopje. In particolare si tratta di una
sezione di 68 chilometri di binario che si sviluppa dalla
stazione della capitale Pristina fino ad Hani i Elezit,
cittadina al confine della Macedonia, lungo un percorso
piuttosto complesso, caratterizzato dalla presenza di 73 scambi,
33 ponti, un sottopasso e 7 gallerie. I lavori inizieranno a
marzo ed entro tre anni consegneranno al Kosovo la prima linea
ferroviaria davvero moderna, all'altezza degli standard europei
e perfettamente integrata nella rete internazionale. (ANSAmed).
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Trasporti: accordo per modernizzare rete ferroviaria Kosovo
Contratto Infranos-GCF per la prima sezione di 'Rail route 10'