(ANSAmed) - NAPOLI, 3 OTT - L'Italia si conferma prima
nazione del Mediterraneo per numero di passeggeri movimentati
con sei scali nella top ten dei porti crocieristici dell'area.
E' quanto emerge dai dati presentati a Trieste nel lancio della
ottava edizione di Italian Cruise Day, il forum annuale sul
comparto crocieristico ideato e organizzato da Risposte Turismo
- società di ricerca e consulenza a servizio della
macroindustria turistica, in programma venerdì 19 ottobre presso
la Stazione Marittima di Trieste.
L'Italia si conferma quindi leader nel Mediterraneo nella
classifica guidata dallo scalo di Barcellona che resta stabile a
2.710.000 passeggeri movimentati, con Civitavecchia che mantiene
la seconda posizione, alle spalle di Barcellona, sia per numero
di passeggeri movimentati (2,452 milioni, +10,4%), sia di
toccate nave (770, +5,8%). Civitavecchia si avvicina al porto
Catalano con un +10% drispetto al 2017. La Spagna si prende
anche il terzo posto con il porto di Palma de Maiorca che ha
ospitato due milioni 87.000 passeggeri, e un notevole +25%
rispetto all'anno precedente. Al quarto posto Marsiglia che, con
1.700.000 passeggeri movimentati, precede Venezia, quinta con
1.475 milioni di passeggeri movimentati e 495 toccate nave. Al
sesto posto il porto ateniese del Pireo che si piazza davanti a
Genova, che guadagna una posizione rispetto allo corso anno ed è
settima con 1.022 milioni di passeggeri movimentati. Ottava è
Napoli con 1 milione di passeggeri movimentati e 370 toccate
nave, in crescita sia per passeggeri che numero di accosti
rispetto al 2017, mentre nona è Savona con 897.000 e decimo
Livorno che con 795.000 passeggeri torna nella top ten degli
scali del Mediterraneo dopo un'assenza lunga sei anni.
I porti italiani si prendono anche altre due posizioni se
consideriamo la top 20, con Palermo sedicesima (580 mila
passeggeri movimentati e 172 toccate navi) e Bari
diciassettesima (550 mila passeggeri movimentati e 210 toccate
nave). Lo scalo pugliese è qquello che fa registrare
l'incremento più alti con un +38,3% di passeggeri e un +46,9% di
navi attraccate.
La leadership italiana viene evidenziata anche dal numero di
crocieristi che iniziano o finiscono la propria crociera in
Italia: a fine anno, infatti, quasi la metà degli imbarchi e
sbarchi nel Mediterraneo sarà avvenuto nei porti italiani. Un
risultato particolarmente significativo, si sottolinea nel
rapporto, dal punto di vista del coinvolgimento dell'intera
filiera della crocieristica e che rappresenta un'opportunità per
i territori coinvolti sia pre, sia post navigazione.
"L'Italia - ha affermato Francesco di Cesare, presidente di
Risposte Turismo - si conferma nazione leader in Europa, e tra
le principali nel mondo, nel comparto. Una leadership di
traffico, di ricadute economiche ed occupazionali, di
coinvolgimento di porti e territori, di partecipazione al
business da parte di un'ampia categoria di aziende. Per
consolidare questa posizione, però, e possibilmente farla
crescere, è imprescindibile la conoscenza reciproca - in
particolare tra compagnie e porti - di priorità, intenti, aree
di miglioramento, capendo una volta per tutte che non può
esserci crescita strutturale se anche solo uno degli anelli
dell'ingranaggio non trovasse le condizioni necessarie per
operare e traguardare i propri obiettivi di crescita".
(ANSAmed).
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Crociere: Italia leader nel Med, 6 porti tra primi 10 area
Civitavecchia seconda dietro Barcellona. Bene Napoli e Genova