(ANSA) - RIETI, 11 SET - "Meno di un anno fa, il 17 ottobre
2017, l'ex ministro Del Rio, l'amministratore delegato di Anas
Armani e l'amministratore e direttore generale di Rfi Gentile,
promettevano a Rieti il potenziamento della Salaria fino ad
Ascoli Piceno, 'asse strategico di accesso al cratere sismico',
e dell'anello ferroviario dell'Appennino Centrale, incluso il
collegamento Rieti-Roma. Grazie ad una interlocuzione col
Ministero, ho scoperto che nel corso del tempo, da 1,1 miliardi
previsti dal piano, la ripartizione dei fondi è stata più volte
rimodulata dal precedente governo, riducendosi a 150 milioni.
All'appello manca un miliardo". Così in una nota il parlamentare
reatino del M5s, Gabriele Lorenzoni.
"Inoltre - prosegue l'esponente M5s -, in virtù di una
sentenza della Consulta che ha dichiarato incostituzionale il
citato articolo della legge di bilancio 2017, si dovrà procedere
a nuova ripartizione degli interventi finanziati dal Fondo
Infrastrutture, e alla riproposizione sulla base delle
indicazioni contenute dalla Corte. Tante le promesse del Pd -
conclude Lorenzoni -, come al solito, e tanti pasticci. Ma ad
oggi, concretamente, per i progetti dedicati al cratere sismico,
risulta tutto da riprogrammare".(ANSA).
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Terremoto:Lorenzoni,manca un miliardo per Salaria e ferrovia
'Tante le promesse del Pd, come al solito, e tanti pasticci'