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Italia-Tunisia:Cat-Colacem realizza nuova strada a Tunisi

terminato progetto a beneficio comunità locale

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 11 MAG - È stata inaugurata recentemente la bretella stradale che collega la zona industriale di Djbel Djelloud, all'immediata periferia di Tunisi, che permetterà di alleggerire il traffico veicolare, specialmente per i mezzi pesanti che devono raggiungere Ben Arous. Un'importante opera che rientra nel quadro delle numerose attività che Cat-Colacem realizza a favore della socialità.

L'infrastruttura, progettata e realizzata dalle eccellenze presenti nello stabilimento Cat-Colacem di Tunisi, ha l'obiettivo di migliorare la viabilità urbana della capitale tunisina, garantendo la massima sicurezza ad automobilisti e autotrasportatori. La nuova strada è frutto dei più moderni standard ingegneristici ed i lavori sono stati portati a termine prima di quanto previsto dal programma di consegna, si legge in un comunicato dell'azienda. L'arteria stradale, lunga oltre 500 metri, ha una carreggiata di 10 metri, con 2 metri di marciapiedi in entrambi i sensi di marcia per garantire la massima sicurezza anche ai pedoni. Per la Tunisia, tale opera costituisce un caso non comune di collaborazione da parte di privati per un progetto a beneficio della comunità locale, conferma della vision sostenibile della società Cat-Colacem e del Gruppo di cui fa parte, da sempre sensibile allo sviluppo economico e sociale dei territori in cui esso opera. A fronte di questo importante investimento finanziario, anche le massime autorità civili ed istituzionali hanno espresso il proprio apprezzamento, riconoscendo cosi a Cat-Colacem un significativo ruolo per lo sviluppo del Paese. Presenti all'inaugurazione: Giuseppe Colaiacovo (Direttore Generale di Cat- Colacem), Andrea Salinelli (Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cat-Colacem), Raimondo De Cardona (Ambasciatore d'Italia a Tunisi), Dario Savarese (Primo Addetto Commerciale dell'Ambasciata d'Italia), Daniel Kraus (Vice Direttore Generale di Confindustria), Giovanni Maresca (Resp.le Confindustria Affari Internazionali) e numerose autorità locali.(ANSAmed) Leggi l'articolo completo su ANSA.it