(ANSAmed) - TUNISI, 06 MAG - Una delegazione dell'Agenzia
italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) ha visitato la
delegazione di Hazoua, nel governatorato di Tozeur, per
verificare l'attuazione del progetto "Bioterritoires",
nell'ambito del programma di partenariato italo-tunisino,
finanziato dalla cooperazione italiana e realizzato in
collaborazione con la Direzione generale dell'Agricoltura
biologica tunisina.
Questo progetto mira a creare zone specializzate per la
produzione e i servizi biologici in Tunisia, offrendo una
panoramica concreta dei progressi verso lo sviluppo sostenibile
dei territori biologici tunisini.
"La città di Hazoua è stata scelta per questo progetto perché
è una zona biologica modello con un bioclima desertico", ha
detto il capo del dipartimento di agricoltura biologica
dell'Autorità regionale per lo sviluppo agricolo del ministero
dell'Agricoltura, Jalel Chaabani alla Tap, spiegando che il
progetto, gestito dalla Direzione generale dell'agricoltura
biologica, si basa sullo sviluppo del patrimonio materiale e
immateriale, culturale, sociale e agricolo, abbinato a pratiche
biologiche rispettose della natura.
Al proposito è prevista una visita di una delegazione di
finanziatori nella regione alla fine di maggio per verificare lo
stato di avanzamento del progetto, la cui seconda fase dovrebbe
essere lanciata nell'ottobre 2024. In questa ulteriore tappa le
iniziative si concentreranno su un gran numero di azioni a
favore delle zone rurali, donne, agricoltori e vari sistemi di
produzione biologica a Hazoua. Il progetto Bioterritoires
consiste in un'azione integrata volta a realizzare la
prefattibilità e il sostegno alla creazione di 5 Bioterritori
Pilota in Tunisia, in un quadro orientato allo sviluppo locale
(produzione, servizi, imprenditorialità, creatività e
innovazione), incoraggiando così lo sviluppo di micro, piccole e
medie imprese, attraverso la valorizzazione del know how, delle
risorse genetiche e naturali". L'obiettivo principale di questo
progetto è definire i meccanismi di attivazione e la fattibilità
necessari per l'attivazione operativa di un bio-territorio nelle
aree pilota di Kesra, Mejel Bel Abbes, Haouaria, Hazoua,
Sejnene. (ANSAmed).
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Fa progressi il progetto Italia-Tunisia 'BioTerritori'
Aics, ad ottobre via alla seconda fase