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In Tunisia l'artigianato punta all'innovazione

Settore che vale il 5% per cento del Pil

Redazione Ansa

(ANSAmed) - TUNISI, 20 MAR - Come ogni anno, il 16 marzo la Tunisia ha celebrato la Giornata nazionale dell'artigianato e dell'abbigliamento tradizionale. Al di là del simbolismo di questa data, scandita dalle consuete attività e festività, l'evento tenutosi al Palazzo dei Congressi della capitale, aperto dal ministro del Turismo e dell'Artigianato Mohamed Moez Belhassine, è stato anche l'occasione di riflettere sulle prospettive di sviluppo di un intero settore dell'economia tunisina, che rappresenta da solo circa il 5% del Pil, attraverso una rete di 300mila artigiani e duemila imprese, quasi un terzo delle quali contribuiscono alla promozione delle esportazioni, generando importanti entrate in valuta straniera e con una capacità occupazionale di ben seimila posti di lavoro in più ogni anno.

Per questo sono stati premiati i giovani designer che cercano di innovare il settore e con lo stesso spirito che il governo ha emanato in una circolare del 6 marzo, un appello ai ministri, ai segretari di Stato, ai governatori e ai direttori generali degli enti pubblici, delle imprese e degli enti destinare almeno il 20% del budget stanziato per l'interior design e la decorazione all'acquisto di mobili e prodotti artigianali.

E' stata poi pubblicata una guida di riferimento intitolata "Guida all'artigianato e ai piccoli mestieri" che mette in risalto il genio, l'abilità e il know-how degli artigiani tunisini, ricordando così la diversità degli artigiani tunisini.

patrimonio culturale e patrimoniale. Secondo gli specialisti, questo documento costituisce uno strumento prezioso che può essere utilizzato, in particolare, dalle missioni diplomatiche e rappresentanze commerciali tunisine all'estero, dalle centrali d'acquisto, dagli importatori e dalle camere di commercio di diversi paesi europei e americani, soprattutto se beneficia di una buona distribuzione durante fiere e manifestazioni specializzate nazionali ed internazionali.

Tra i consigli utili per il futuro un'etichetta per proteggere "il patrimonio tunisino" dalla contraffazione.

Concretamente sono stati siglati una serie di accordi di partenariato tra le diverse strutture dei ministeri del Turismo e degli Affari Culturali. L'obiettivo è ottimizzare programmi e piani d'azione congiunti, affinché il patrimonio tunisino in tutte le sue forme possa tornare ai suoi tempi d'oro. È inoltre saggio puntare sull'innovazione e sulla creatività artigianale, ha detto il ministro che ha insistito sulla combinazione di tutti gli sforzi per garantire la sostenibilità del settore, come identità e patrimonio da preservare. "Il digitale resta, qui, un passo necessario per dare molto più valore al nostro artigianato" ha sottolineato. Tuttavia, ciò richiede finanziamenti e sostegno. "Un budget di 5 milioni di dinari è già stato stanziato per incoraggiare ulteriormente l'innovazione e la creazione. D'ora in poi andremo verso l'artigianato 2.0", ha promesso Belhassine. (ANSAmed).

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