(di Paolo Paluzzi)
(ANSAmed) - TUNISI, 15 MAR - "Al di là del mare. Una storia
italiana tra due sponde del Mediterraneo" è il primo libro
scritto da Lorenzo Bonazzi, nato da famiglia di origine
bolognese e italo-tunisina che racconta, utilizzando la voce
narrante della protagonista che dialoga con il nipote, la vita
di Ida Cangemi, italiana nata in Tunisia nel 1920,
ripercorrendone le vicende personali dall'infanzia ai giorni
nostri.
La descrizione della vita quotidiana, i racconti famigliari,
le esperienze personali, la narrazione di luoghi e persone,
descritti in maniera minuziosa nel ricordo fedele della
protagonista sono lo sfondo a tutta la vicenda che si svolge tra
Tunisi e il Kram, un quartiere sulla costa nord, a 15 chilometri
dalla capitale. Il lettore viene così immerso in un lungo
viaggio che tocca gli aspetti storici, sociali, politici e
culturali tra Italia e Tunisia, mediante la lettura della vita
della numerosa comunità italiana, passando per gli anni Trenta,
il Fascismo e le tensioni con la comunità francese, la guerra,
gli espatri, l'indipendenza tunisina e il lento scomparire degli
italo-tunisini nel nuovo stato arabo.
La storia di Ida e della sua famiglia è una vita come tante
in quegli anni, volutamente normale ma con peculiarità proprie,
al tempo stesso unica e rappresentativa della complessa
multiculturalità sociale della Tunisia dei primi settant'anni
del Novecento, nata dal rapporto e scambio quotidiano tra usi e
costumi diversi.
Italiani e francesi, arabi, ebrei e maltesi e molti altri
ancora, fuggiti o emigrati dai loro paesi di provenienza, hanno
costituito per decenni un humus sociale e culturale irripetibile
che la protagonista racconta, attraverso il suo personale modo
di concepire il mondo che la circonda, e il suo diventare donna.
Una storia del tutto inedita e nuova, di un mondo ormai lontano
e perduto, ma non dimenticato dai tanti italiani di Tunisia
sparsi per il mondo e nemmeno dai molti arabi che, ancora oggi,
ricordano quei tempi. L'obiettivo del libro non vuole però
essere quello di un nostalgico racconto dei tempi passati ma,
invece, far rivivere una vicenda di emigrazione che solo oggi,
lentamente, sta iniziando ad essere riscoperta per narrare una
positiva esperienza transculturale, in particolare tra tunisini
e italiani, che si potrebbe prendere a esempio per comprendere e
analizzare con occhio più profondo le attuali esperienze
migratorie e di convivenza ancora oggi presenti nel bacino del
Mediterraneo.
"Penso che la storia ancora poco conosciuta degli italiani di
Tunisia sia oggi sempre più attuale e possa aiutare a
comprendere, con sguardo diverso e inedito, i rapporti tra
queste due sponde del Mediterraneo, attualmente problematici per
le note vicende migratorie, portando un positivo esempio di
rispetto tra i popoli", spiega Bonazzi, sottolineando che "la
vita di Ida e della sua famiglia sono un esempio di convivenza e
tolleranza reciproca tra due Paesi che hanno molte più cose in
comune di quanto si pensi". (ANSAmed).
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'Al di là del mare', una storia familiare tra Italia e Tunisia
Bonazzi racconta la vicenda dell'emigrazione italiana verso sud