(ANSAmed) - IL CAIRO, 18 FEB - La Cittadella del Cairo, cuore
medioevale della città e patrimonio dell'Unesco, sarà restaurata
e valorizzata grazie a un investimento da 300 milioni di
sterline egiziane, circa 10 milioni di euro, che si
aggiungeranno ad investimenti privati. Due torri dell'immensa
fortezza che il 'feroce Saladino' cominciò a costruire nel 1176,
e sede dei governi fino all'800 già state restaurate e sono
state inaugurate oggi dal ministro del Turismo e
dell'Archeologia Ahmed Issy.
Parlando dal ballatoio tra la Torre Ramla e al-Haddad del
castello di Sala-El Din Ayyubi, nome arabo di Saladino, il
ministro ha spiegato come l'opera, interamente finanziatata da
privati, rappresenta l'inizio di un grande progetto di
valorizzazione dei beni culturali del Cairo che sarà attuato
attraverso un nuovo prodotto turistico, il Cairo City Break, un
ricco pacchetto che sarà presentato ufficialmente per la prima
volta durante la Borsa Turistica di Berlino (Btb) nel prossimo
marzo. "I tempi della visita alla Fortezza aumenteranno da 1 a 3
ore - ha detto Issy - per dare più importanza a questi siti
storici e rispondere ad una crescita delle presenza turistiche
in Egitto, aumentate del 5% nei primi quaranta giorni dell'anno
in corso rispetto allo stesso periodo del 2023".
Accompagnava il ministro il segretario generale del Consiglio
supremo per l'Archeologia, Mustafa Waziri, che ha sottolineato
come l'opera faccia parte di un progetto più vasto, detto
'Grande Cairo', che farà della capitale egiziana non una tappa
di passaggio per i turisti attratti da Luxor o da Sharm el
Sheik, ma una visita che valga anche da sola il viaggio. Il
progetto prevede la visita di sei siti archeologici e punta, fra
l'altro ad aumentare i pernottamenti dei turisti nella capitale.
Da 3-4 giorni di media, si potrebbe arrivare a 12 giorni,
rendendo più piacevole e più ricca anche l'offerta ricettiva di
alberghi e ristoranti.
Attende di essere inaugurato anche il nuovo Grande Museo
Egizio, per il quale il ministro non ha tuttavia ancora indicato
una data.
Le torri, restaurate nel giro di un anno e tre mesi, poco
dopo la moschea di Suleiman Pasha nello stesso complesso,
formano tre quarti di un cerchio e presentano dettagli
costruttivi unici nel loro genere, e sono solo due delle 12
presenti nella Cittadella, attualmente chiuse. Il complesso,
comunque, offre un viaggio nel tempo e veri gioielli d'arte
islamica di varie epoche, tra cui cinque moschee, una più bella
dell'altra, e un panorama che spazia sull'intera città, fino
alle piramidi di Giza. (ANSAmed).
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Nuova luce alla Cairo medioevale, un piano da 10 mln di euro
Ministro inaugura i primi restauri, tutti pagati da privati