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Ad Algeri workshop Fifa per sostenere il calcio Africa e suoi talenti

Algeria e Marocco tra i Paesi che scambiano successi e esperienze

Un momento del workshop della Fifa ad Algeri

Redazione Ansa

E' partito da Algeri il workshop ufficiale della Fifa per lo scambio di conoscenze nel mondo del calcio, che fa entrare il progetto del Talent Development Scheme (TDS) nel suo pieno svolgimento concreto. Il workshop si è tenuto con la collaborazione della Federazione Calcio dell'Africa (Caf) e della federazione dell'Algeria e si è svolto mentre il Paese nordafricano ospitava il torneo continentale per gli under17, che si è concluso con la vittoria del Senegal che ha battuto il Marocco in finale. Al convegno hanno partecipato Algeria, Marocco, Senegal, Costa d'Avorio, Camerun, Zambia, Ghana e Sudafrica.

"Lo scopo di questo workshop - ha spiegato il capo dei Programmi per le Alte Performance della Fifa Ulf Schott - è di sviluppare degli obiettivi per ogni Paese di lunga scadenza basate sui loro bisogni specifici, identificando ciò di cui hanno bisogno, i loro obiettivi e gli ostacoli che attualmente impediscono il successo. Guardiamo sei aspetti: le nazionali, le accademie del calcio, l'identificazione dei talenti, la scuola dei tecnici, le risorse amministrative e i tornei".

Soddisfatto lo specialista delle performance della Fifa, Faisal Chibsah: "Abbiamo avuto una grande settimana - spiega al sito Fifa - scambiando le conoscenze e seguendo il nostro obiettivo di portare le associazioni calcistiche insieme a discutere delle migliori pratiche e delle sfide da affrontare in modo da imparare e crescere insieme in Africa. Questa è l'unica strada in cui possiamo migliorare le conoscenze e dare a ogni ragazzino di talento la strada per migliorare e raggiungere i propri sogni". Il workshop in Algeria è stato "il primo di associazioni calcistiche africane - spiega Raul Chipenda, direttore dello sviluppo nella Caf - e ha portato a una condivisione di esperienze che è molto importante perché porta le federazioni a capire le ragioni dei loro successi e fallimenti, portando un miglioramento".

Tra le federazioni ha spiccato il Marocco che ha raggiunto importanti successi negli ultimi anni raggiungendo la semifinale ai Mondiali Qatar 2022 e ha visto le sue nazionali femminili qualificarsi per i Mondiali femminili in Australia e Nuova Zelanda al via a luglio, ma anche la nazionale under17 ai Mondiali di categoria. "Sono stato molto felice - ha spiegato il direttore tecnico marocchino Chris van Puyvelde - di partecipare al workshop in Algeria che ha portato un programma importante che sostiene le federazioni africane e la ricerca dei migliori talenti nel continente. La Fifa sta supportando le associazioni nel nome dello sport ma anche nell'organizzazione che spesso ha bisogno di sostegno in Africa". Il ringraziamento alla Fifa è giunto anche dal direttore tecnico algerino Mustapha Biskri.

"Speriamo che non sia - ha sottolineato alla chiusura il presidente della Federcalcio Algeria Djahid Zefizaf - l'ultimo evento del genere qui da noi e che le nostre federazioni possano lavorare per nuovi workshop come questo. Spero che dalle conoscenze scambiate qui possiamo avere maggiore successo nell'identificare i talenti, lavorando sulla stabilità e aspettando i risultati che meritiamo".

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