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Calcio: Israele pronta a sfidare le grandi ai Mondiali Under20

Tecnico, ci pensano per il deserto, dimostreremo che siamo forti

Redazione Ansa

NAPOLI - "In tutto il mondo pensano a Israele fatta di cammelli e deserti, invece mostreremo a tutti che siamo forti nel calcio. So che lo dimostreremo". Così il ct della nazionale israeliana Under 20 Ofir Haim lancia, in un'intervista al sito Fifa, la squadra verso i Mondiali di categoria che partono sabato in Argentina, con la Nazionale israeliana che partecipa dopo aver sorpreso l'Europa raggiungendo lo scorso anno la finale degli Europei Under19, persa contro l'Inghilterra ma che ha dato la qualificazione ai Mondiali.
Gli israeliani scendono in campo per la prima partita domenica contro la Colombia nel girone che comprende anche Senegal e Giappone in cui puntano a qualificarsi per gli ottavi di finale dei Mondiali. Per Israele è l'esordio ai Mondiali U20: "Pensavamo di poter arrivare alla finale degli Europei - spiega Haim - sin prima dell'inizio dei Mondiali quando giocammo test contro Spagna e Francia e ci rendemmo conto di non essere lontani da loro. Potevamo giocare match di alto livello senza paura. Dico sempre ai giocatori di crederci e di essere dei grandi giocatori. Se credi nelle tue qualità in campo puoi fare qualsiasi cosa e so che abbiamo talento. Sin dalla prima partita agli Europei sapevamo di poter giocare all'attacco, senza difenderci solo, facendo pressing per tutto il match. Arrivare alla finale ci dice che non è stata fortuna, ma che siamo stati una squadra unita, senza temere le pressioni".
Per il ct israeliano le doti della Nazionale partono dal fisico: "Quando ho cominciato ad allenare la Nazionale dei giovani - spiega - mi dicevano di cercare giocatori forti e veloci, ma con la nostra genetica so che gli israeliani prima di tutto pensano velocemente in campo e punto su di loro: non abbiamo una squadra di giocatori alti e muscolosi, ma un team che sa pensare e costruire rapidamente le azioni. Sono orgoglioso che esordiamo ai Mondiali Under20 e nel Paese tutti stanno aspettando questi match per goderseli e festeggiare. Io in campo voglio vedere i giocatori divertirsi e portare le loro qualità in campo, se lo facciamo sarà davvero difficile giocare contro di noi".

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