(ANSAmed) - NAPOLI, 02 LUG - Nella storia olimpica ci sono i
fratelli Sinkovic nel canottaggio, oro a Rio 2016, e Ivica e
Janica Kostelic, fratello e sorella sciatori con 10 medaglie
olimpiche in bacheca. Ora a Tokyo i riflettori saranno sui
fratelli Fantela, croati pronti a dare l'assalto al podio nella
vela. In patria li chiamano, racconta il sito web ufficiale
delle Olimpiadi, 'zlatna braća Fantela', che vuole dire "i
fratelli d'oro Fantela", sono Sime e Mihovil, che sono al top
della classe 49ers sin da quando hanno iniziato a gareggiare
insieme nel 2017.
Sime, il fratello più vecchio, è tra i migliori velisti del
mondo: a 35 anni ha vinto tutto compresi due Mondiali in due
classi diverse (la 470 e la 49ers), tre campionati europei e la
medaglia d'oro olimpica a Rio in coppia con Igor Marenic. Per
Sime, Tokyo sarà la quarta Olimpiade, la prima insieme a suo
fratello che è un ex surfer ed è invece alla sua prima
Olimpiade. "Sin da quando abbiamo cominciato a gareggiare
insieme - racconta Sime - il mio obiettivo era andare insieme ai
Giochi e provare a vincere una medaglia". Il primo obiettivo è
stato raggiunto vincendo i Mondiali 2018 che hanno portato per i
due fratelli anche la qualificazione a Tokyo 2020, slittata poi
di un anno per il covid. "Ai Mondiali - racconta Sime Fantela -
siamo riusciti a vincere concentrandoci giorno dopo giorno e lo
stesso faremo a Tokyo, dove ci aspetta una gara più lunga con
tutto quello che le Olimpiadi offrono di contorno. Dovremo
arrivare pronti a tutto e capaci di concentrarci al massimo in
ogni regata".
La vela è una tradizione di famiglia per i Fantela visto che
il loro padre, Edo, insieme a suo cugino cominciarono la
costruzione di una barca da regata, mentre i fratellini avevano
sei anni e giocavano vicino al cantiere, consapevoli del loro
destino di cominciare con l'Optimist, la barca singola per i
ragazzini più piccoli: "sono entrato da bimbo in una barca -
ricorda Sime - e ho sempre amato la sensazione che mi dava". La
vela croata è così cresciuta, in un Paese in cui il calcio, la
pallanuoto e il basket sono gli sport più amati, ma anche
l'amore per il mare è fortissimo. "E infatti io sono orgoglioso
di rappresentare la Croazia - spiega Sime Fantela - in uno sport
che è sull'acqua e che il mondo conosce proprio per la bellezza
delle nostre coste". Prima di Rio 2016 la Croazia aveva vinto
sei medaglie d'oro olimpiche, due nella pallanuoto e due nella
pallamano oltre a una nell'atletica e una nel tiro a segno.
L'oro di Fantela e Marenić a Rio è stato quindi un momento
storico per il Paese. "Ora sono pronto alla sfida olimpica con
mio fratello", spiega il velista. "Sono contento di come abbiamo
gestito - racconta - questo anno di pandemia, in cui non siamo
stati molto tempo a casa, abbiamo gareggiato in Italia e in
Danimarca in due eventi verso gli Europei 2020 in cui la copia
croata ha vinto il bronzo nei 49ers in Austria.
"Siamo molto concentrati - spiega ancora Sime - anche se
avrei voluto fare più regate, ma non è stato un anno normale di
gare. Abbiamo gareggiato in Portogallo e a Lanzarote, alle
Canarie, prima di entrare nell'ultimo allenamento per le
Olimpiadi. Ora la nostra mente è tutta sulle acque giapponesi di
Enoshima, sognando una medaglia". (ANSAmed).
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Olimpiadi:i fratelli Fantela,sogno croato nella vela a Tokyo
Sime e Mihovil puntano al podio nella 49ers,primi Giochi insieme