(ANSAmed) - NAPOLI, 28 DIC - Cristiano Ronaldo premiato come
miglior calciatore del XXI secolo, Robert Lewandoski come
migliore del 2020, ma anche un premio all'Al Ahly, club egiziano
che quest'anno ha vinto la sua nona Champions League africana.
Si è concluso con una valanga di premi ma anche con riflessioni
delle stelle del calcio mondiale il Globe Soccer Award di Dubai
di quest'anno, influenzato dal covid 19 ma comunque svolto con
la presenza di tanti campioni.
A Dubai c'era Cristiano Ronaldo che dopo aver ricevuto il
premio ha parlato del lavoro duro al di là del talento, partendo
da suo figlio, che era in platea: "Spesso mi arrabbio con lui -
ha detto- perché mangia patatine e beve fanta, mentre gli dico
di fare tapis roulant e poi bagno nell'acqua fredda per
recuperare. Ma lo capisco ha dieci anni, ha delle doti, potrebbe
fare il calciatore ma ci vuole lavoro duro e impegno.
L'importante è che riesca bene in quello che vuole fare, il
dottore o un altro lavoro, l'importante è l'impegno".
Sul calcio al tempo del covid-19 ha parlato Robert
Lewandoski, il bomber polacco che nella scorsa stagione ha
condotto il Bayern Monaco a vincere campionato tedesco e
Champions League segnando 55 gol in una stagione. "E' stato un
anno difficile - ha spiegato Lewandoski - anche per noi in
campo, senza tifosi. Non è un cliché io ho avuto bisogno di
almeno tre-quattro partite per adattarmi. Non senti le emozioni,
non riesci a vivere la partita come una volta. Spero che nel
2021 lentamente tutto possa tornare alla normalità e che noi
possiamo tornare a giocare davanti ai tifosi".
Premiato anche il club egiziano dell'Al Ahly che quest'anno
ha vinto la sua nona Champions League africana ed è il secondo
club con più trofei al mondo dietro al Real Madrid, con 42
campionati egiziani, 37 Coppe d'Egitto, e molti altri trofei
internazionali africani. (ANSAmed).
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Calcio: Festa al Globe Soccer Dubai per Ronaldo e Lewandoski
Premio a egiziani Al Ahly, freschi campioni Champions Africana