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Calcio: Infantino ad Al Bayat, stadio Mondiali quasi pronto

Ospiterà gara inaugurale 2022 con suo design arabo 'a tenda'

Il presidente della Fifa Gianni Infantino in visita allo stadio Al Bayat in Qatar

Redazione Ansa

NAPOLI - "E' un piacere incredibile giocare in questo splendido stadio in cui il 21 novembre 2022 daremo il via alla migliore Coppa del Mondo di calcio di sempre". Così il presidente della Fifa Gianni Infantino ha commentato la sua visita allo stadio Al Bayat di Al Khor, città settentrionale del Qatar, che è stato praticamente terminato e che accoglierà la partita inaugurale dei prossimi mondiali.

Infantino ha visitato l'impianto da 60.000 spettatori e ha anche giocato una partitella sette contro sette in campo, ammirando l'architettura che punta sui riferimenti alla cultura araba.

"Restituisce - ha detto Infantino in dichiarazioni riportate sul sito della Fifa - una chiara sensazione di calcio con un tocco locale. La forma che ricorda una tenda è unica e i motivi arabi sul tetto sono bellissimi".

La costruzione dello stadio è andata avanti nonostante la pandemia con stringenti protocolli covid19. Attualmente gli stadi Khalifa International, Al Janoub e Education City Stadium sono stati già inaugurati, mentre altri tre l'Al Bayt, l'Al Rayyan e l'Al Thumama, sono nelle fasi finali di costruzione. Il comitato organizzatore ha assicurato che tutti gli otto stadi saranno pronti ben prima dell'inizio del torneo. "Sono molto compiaciuto - ha commentato Infantino - dei progressi nell'organizzazione del Mondiale. Avevamo visto i progetti ma vedere la realtà ti colpisce. Il Qatar è riuscito in questi sei mesi ad andare avanti sia sulle infrastrutture che su passi avanti come la riforma del lavoro che è stata da poco annunciata dal governo, mentre il mondo si era fermato.

"Siamo orgogliosi di ospitare i Mondiali - ha detto Hassan Al Thawadi, segretario generale del comitato che si occupa dell'organizzazione - per la prima volta nel mondo arabo.

Abbiamo anche la responsabilità di affrontare il mondo nel rapporto con il covid19 e siamo ottimisti che per il novembre 2022 saremo pronti ad ospitare tifosi da tutti i continenti per festeggiare insieme, uniti dalla loro passione per il calcio. E' stato bello ospitare Infantino ad Al Bayat, che è già un simbolo della città di Al Khor ma rappresenta anche la cultura e la storia del Qatar grazie al suo design".

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