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Giochi Mediterraneo:Scarso pubblico e arbitri in sciopero

Italia in testa al medagliere, già 70 podi per azzurri

Redazione Ansa

(ANSAmed) - Napoli, 26 giu - Medaglie e polemiche per i Giochi del Mediterraneo in corso fino al 1 luglio a Tarragona, in Spagna. Tra le note negative delle prime giornate la scarsa affluenza di pubblico negli impianti sportivi, in particolare, racconta il quotidiano Diario de Tarragona, nel Palazzetto dello Sport e nel Palazzo Vendrell, dove si gioca la pallamano, sport molto popolare in Spagna, ma anche negli impianti che ospitano il volley. Solo per le partite della Spagna c'è stato un po' di pubblico, per il resto spazi vuoti. Buoni invece i dati della piscina, per le gare di nuoto, e per la ginnastica artistica.

Gli organizzatori si dicono certi che l'affluenza di pubblico salirà quando si arriverà alle fasi finali e quando cominceranno le gare di atletica leggera che parte domani. I più critici sottolineano la scarsa pubblicità che è stata fatta in Catalogna ai Giochi e l'assenza di sconti per gli sportivi tesserati e i club. Intanto scoppia la grana degli arbitri internazionali della lotta greco-romana che da oggi sono in sciopero. Il motivo dell'astensione di molti arbitri è dovuta al mancato pagamento dall'indennità che gli era stata promessa prima dei Giochi dai rispettivi comitati olimpici nazionali, che devono farsi carico della tassa di arbitraggio. Il calendario della lotta continua quindi solo con gli arbitri spagnoli fino alla fine dello sciopero. Intanto il medagliere vede in testa l'Italia con 70 medaglie, di cui 31 d'oro, 19 d'argento e 20 di bronzo, davanti alla Spagna, a quota 56 medaglie, e alla Francia, con 42.

(ANSAmed).

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