(ANSAmed) - ROMA, 14 GIU - "Gioco per 100 milioni di
egiziani". Mohamed Salah e' pronto a saltare gli ultimi
avversari che lo dividono dal suo primo Mondiale, l'infortunio e
le fatiche del Ramadan. Domani l'Egitto esordisce a Ekaterinburg
contro l'Uruguay, e Cuper annuncia che il giocatore-idolo di un
paese intero di sarà.
In qualche modo, Salah lo aveva anticipato, pubblicando un
paio di giorni fa un tweet eloquente sul proprio stato di forma
e facendo trapelare la possibilità di essere fra i titolati
nella partita di domani. I buoni presagi, quel messaggio
"giocherò per 100 milioni di egiziani", pubblicato da Salah, è
stato suffragato oggi dalle parole del ct Hector Cuper.
L'hombre vertical, che ha riportato l'Egitto al Mondiale dopo 28
anni, è stato chiaro: "Posso dire che Salah giocherà contro
l'Uruguay. Si è allenato bene con i compagni, lo farà anche oggi
e, se non ci saranno imprevisti, lo schiererò domani".
L'Arena Ekaterinburg, che prende il nome dell'omonima città
della Russia, dunque, acquisisce un altro protagonista, una
stella di prima grandezza come Salah che a lungo, nel corso
della stagione, ha conteso la Scarpa d'Oro di miglior bomber dei
campionati d'Europa all'argentino Messi. Salah era uscito in
lacrime dal campo di gioco di Kiev, il 26 maggio, dopo pochi
minuti dall'inizio della finale di Champions fra il Liverpool e
il Real Madrid. Sergio Ramos se l'era trascinato rovinosamente a
terra, provocandogli una sublussazione della spalla e facendo
temere un intero popolo per il suo impiego nel Mondiale.
Allarme rientrato e Salah, non solo giocherà in Russia il torneo
iridato, ma sarà in campo già nella partita d'esordio,
che i 'Faraoni' affronteranno con "l'entusiasmo e la serietà di
poter disputare un match eccellente", le parole di Cuper, in
conferenza stampa. "Affronteremo l'Uruguay con un solo
obiettivo: vincere - ha aggiunto il ct argentino -. Salah si sta
avvicinando alla forma atletica migliore, presto sarà al passo
con i compagni e dunque al massimo. Nulla gli impedisce di
lottare per la classifica dei cannonieri del torneo iridato".
Oggi è arrivato il via libera dei medici che hanno, a questo
punto, una sola perplessità. "La nostra grande sfida è il
Ramadan, principalmente per il fatto che si sia protratto
durante tutto il periodo di preparazione a questo Mondiale (dal
16 maggio, ndr). La verità è che, fino al calar del sole, ci
siamo sottoposti a molti giorni di digiuno e adesso avremo tre
partite a scadenza ravvicinata, appena dopo la fine del
Ramadan", spiega il medico della Nazionale egiziana, Mohamed
Abouelela, che appare preoccupato dall'usanza che impone il
digiuno dall'alba al tramonto, lasciando il diritto di
alimentazione alle ore notturne. "Domani giocheremo e i
calciatori non faranno in tempo a riadattarsi al ciclo normale -
aggiunge Abouelela -. Il discorso riguarda anche il sonno, visto
che siamo passati per fusi orari diversi. Per noi sarà molto
difficile, ma cercheremo di dare il meglio". Cento milioni di
tifosi, dall'Egitto, se lo aspettano. Da Salah soprattutto.
(ANSAmed).
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Mondiali: Salah pronto, gioco per 100 milioni egiziani
Domani l'Uruguay, Cuper: Momo gioca. Ma c'è problema Ramadan