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Da Giordania nuove sfide crescita per calcio femminile

Torneo continentale porta ad Amman strategie per sviluppo

Redazione Ansa

NAPOLI - "L'Asia è un continente di enormi differenze e lanciare una strategia per il calcio femminile qui è una grande sfida". Così il capo della Fifa per il calcio femminile, Sarai Bareman, ha aperto il convegno che si è svolto ad Amman tra tutti i rappresentanti delle associazioni nazionali di calcio femminile dell'Asia in occasione del campionato asiatico di calcio femminile in corso in Giordania. Di fronte alla platea dei dirigenti delle 38 federazioni asiatiche presenti, Bareman ha ricordato che la strategia per lo sviluppo del calcio femminile si basa su sviluppo e crescita del movimento, mettere in vetrina il calcio femminile, comunicarlo e commercializzarlo, governarlo e rafforzarlo a livello scolastico. "In Asia - ha detto Mahfuza Akhter Kiron, dirigente della Fifa - il calcio femminile spesso è ancora discriminato, ma le cose stanno molto migliorando e anche se c'è tanto da lavorare.
Devo fare i complimenti alle atlete che sono qui in Giordania per i tanti ostacoli che hanno superato". Un tema caldissimo quello del calcio femminile in Giordania, che è tra i leader nell'organizzazione di eventi, visto che già due anni fa aveva ospitato i mondiali femminili Under 17 che, hanno sottolineato gli organizzatori della competizione 2016, "ha lasciato una forte eredità nel Paese che è stato usato per incidere sul cambiamento sociale". Tra le novità emerse ad Amman la prossima nascita di un campionato nazionale femminile nelle Filippine. Il convegno era stato aperto da Ali Bin Al Hussein, presidente della Federcalcio della Giordania che ha sottolineato come "il torneo continentale sarà una spinta per tutto il movimento del calcio femminile nell'Asia occidentale".

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